
Ecco un annuncio dalla potenza di fuoco inaudita: pronti 8,5 milioni di accertamenti fiscali! Sono estremamente contento! Felice, raggiante, entusiasta! Era davvero quello di cui c’era bisogno in una fase come questa, dopo aver costretto tutti a chiudere per due mesi e passa, non guadagnare un euro, continuare a far arrivare bollette una dopo l’altra, aver dato in tutto 600 euro a una parte miserrima di chi ne aveva bisogno, quattro buoni pasto in croce evaporati in un istante, aver solo posticipato tasse e balzelli ed infine aver illuso tutti con roboanti dichiarazioni, alla fine delle quali c’era solo la fantastica possibilità – peraltro ai limiti dell’irrealizzabile – di potersi ulteriormente indebitare a parziale garanzia dello Stato! Questo, sarà il colpo di grazia per l’intero Sistema Paese.
Estinta la piccola e media impresa, assoggettate tutte le professioni, annullata la proprietà privata (tranne quella dei super capitalisti di Stato e della finanza internazionale), pauperizzata e incriminata quasi tutta l’Italia produttiva, intasati i tribunali di ricorsi e controricorsi e primi, secondi e terzi gradi e cassazioni, infine sarà realizzato il sogno della hunger game society!
Non pensi di essere escluso da tutto questo chi fino ad oggi si era sentito (erroneamente, e quanto lo capirà a breve...) al calduccio della pensione e dello stipendio “garantito” dallo Stato. Prima saranno disoccupazione come se piovesse: e coinvolgerà generi e nuore, figli e nipoti. Poi...
Dopo il Mes (ormai inevitabile) sarà patrimoniale, e quindi arriverà la Troika, e la Grecia insegna: si dimezzeranno pensioni e stipendi statali, si taglieranno interi settori (università improduttiva? Si serra! Tribunale troppo oneroso? Si chiude! E via così...), con la mannaia e con l’accetta, molti non riusciranno a pagarsi bollette e affitti e saranno tagli di utenze e sfratti, pignoramenti ed espropri. La reazione a catena sarà inevitabile, l’effetto domino garantito. E la spirale nefanda del tutto avviata e inarrestabile.
Finché avete ancora una casa in cui #restare, riguardatevi il film se non avete letto i libri (che non avevate capito, ovvio!). Pronti a pagare i “tributi”? Là come qua, saranno i vostri figli...
Aggiornato il 23 aprile 2020 alle ore 13:03