Mes, Timmermans: “Italia accettalo”, Renzi dice sì

Frans Timmermans chiama, Matteo Renzi risponde. Il vicepresidente della Commissione europea invita l’Italia ad “accettare il Mes”, il controverso Meccanismo europeo di stabilità. A due giorni dal decisivo vertice europeo sul rilancio dell’economia colpita dal Coronavirus, Timmermans, in un’intervista a Repubblica, si rivolge soprattutto a leader come Angela Merkel e Mark Rutte. “Bisogna andare di fronte alle loro constituency e dire che è nel loro stesso interesse evitare milioni di disoccupati in Europa e uscire tutti insieme dalla crisi”. Il laburista olandese responsabile del Green Deal spinge per una soluzione “solidale”, che permetta a tutti i Paesi, Italia e Spagna comprese, di uscire dalla recessione grazie a massicci investimenti dell’Ue. E di evitare “il sacrificio dell’Unione e del mercato interno”. Ma chiede trasparenza anche alla politica italiana e attacca Matteo Salvini e Giorgia Meloni: “Di questo tipo di politici proprio non mi interesso, dovrebbero smetterla di mistificare e concentrarsi sull’interesse dei cittadini. Il Mes senza condizionalità è un buono strumento per aiutare i veri eroi di questa crisi, dottori e infermieri”.

Alla domanda se il Green Deal sopravvivrà alla pandemia, Timmermans risponde: “Non solo il Covid-19 non fa sparire l’emergenza climatica, ma rende il nostro compito ancora più complicato. Se dobbiamo mobilitare tutte le risorse esistenti per uscire dalla crisi, dovremo farlo puntando sull’economia sostenibile, altrimenti ci ritroveremo senza i fondi per la conversione economica verde che sarà comunque necessaria”. Sulla Spagna che ha proposto un piano Ue per la ripresa da 1.500 miliardi, osserva: “È la stessa di cui ha parlato Paolo Gentiloni. Il documento spagnolo fa una lucida analisi delle necessità per rispondere alla pandemia, questo non significa che si riuscirà a fare esattamente come suggerisce Madrid, servirà un compromesso”. Il governo dei Paesi Bassi non sembra votato al compromesso: da olandese cosa ne pensa? “La solidarietà è interesse anche dell’Olanda perché se lasciamo cadere un partner sotto il peso della crisi cadremo tutti. Spero che lo capiscano anche il governo Rutte e il ministro Hoekstra”.

Matteo Renzi condivide l’analisi di Timmermans. Il leader di Italia viva è convinto che “il recovery fund passerà e Conte avrà tante frecce per il suo arco. La questione non è parlare di Europa ma declinare ora su cosa vuole fare l’Italia. La Germania ha spento molte meno aziende di noi. Conte non stia dietro ai dieci sovranisti rimasti nei Cinque stelle. Porta a casa il risultato che con Sanchez e Macron è già a portata di mano e pensi ad assicurare liquidità alle aziende”.

Intervenuto nel corso del programma Circo Massimo, su Radio Capital, l’ex premier attiverebbe “di corsa” il Mes. “Ti danno denari a condizioni buone. Io vado a piedi a Bruxelles a prenderli. Io sono certo che il presidente del Consiglio non dirà di no al Mes. Mettere il veto? Siamo seri, senza l’Europa l’Italia sarebbe fallita. Basta con questa discussione, il problema non è l’Europa ma il fatto che tante persone sono rimaste senza un euro. I non vogliono? Se ne faranno una ragione. Hanno già cambiato idea tante di quelle volte”.

grillini

Aggiornato il 21 aprile 2020 alle ore 15:03