Il governo delle Task Force (e dei conflitti d’interessi)

Prima e seconda repubblica, nel bene (parecchio) e nel male (altrettanto) sono state caratterizzate dalla presenza sulla scena comunicativa e politica da figure di primo piano. Di razza. Da Craxi ad Andreotti, da Berlusconi a D’Alema sino a Renzi e potrei citarne tanti altri. Loro che decidevano, loro protagonisti responsabili del loro fare e agire. Loro gli sceneggiatori, registi e attori della narrazione e della trama. Il governo Conte bis, al contrario, sta brillando per il suo nulla, e per il nulla di tutte quelle che dovrebbero essere le figure politiche di riferimento: dalle prime alle seconde e terze linee. C’è solo un “premier” che sembra più il frontman di una rock band di provincia, e poi il vuoto. Forza, ditemi a caso il nome di 10 “protagonisti” della politica attuale, le loro idee, le loro competenze, e collegate il tutto a un volto noto! Uno che oggi possa competere per presenza mediatica con Ricciardi e Borrelli, uno il cui nome circoli quanto quello di un Colao e gli altri membri di fantomatiche Task force! Non ci riuscite? C'era da aspettarselo...

Infatti, si sta pagando tutto il prezzo (gli interessi arriveranno fra poco, statene certi!) di aver mandato al potere l'incompetenza e il demerito in quanto tali! L’uno vale uno. Il gentismo. L’incompetenza totale che, col potere in mano, l’unica cosa che può fare di fronte a un’emergenza che non capisce e non sa gestire, è mettersi in un angolo, nascosta, per continuare più che può a percepire lo stipendio immeritato da parlamentare, nascondendosi dietro “esperti” di area, la cui narrazione sia il più possibile funzionale a mantenere lo status quo. Ed è tutto una delega di potere e responsabilità, in un parossismo di nomine di comitati e chiamate in causa di “esperti”, che con nome altisonante si chiamano task force, quando non hanno nulla né di task e tantomeno di force, che non sia alla fine della fiera quella delle lobby che rappresentano. Task: compito specifico, a durata. Force: forza, unità operativa. Quelle che sembrano chiamate in causa, sono tante e tali che paiono “loro” il governo, e il governo un’ombra. Loro che decidono e legiferano, il governo che non governa e ratifica in assenza di ogni attività parlamentare. Senza una verifica politica degli immani conflitti d’interessi di cui i membri delle varie force e consulenti, sono portatori insani.

Ovvio che lorsignori – squali di serie A  in un brodo di coltura di questo genere ci sguazzano. E tonni in scatola e sardine se le mangiano! Ed è così che gli interessi di un intero sistema-Paese vanno a farsi benedire, con la piena quiescienza mediatica anche quando non c’è più un numero che uno - se mai c'è stato (e ormai, tutti i dubbi sono più che legittimi) - che sostenga ancora misure da dittatura distopica. Le notizie sono solo quelle che vogliono loro. E se non sono quelle, si gonfiano e falsificano. Basta che regni la paura. Gli "scienziati", solo quelli che vogliono loro, e per gli altri o è mordacchia o diffamazione. Basta che domini il terrore. L’opposizione? Non ha diritto di parola, ed è quasi giusto se poi usa lo stesso paradigma. È il governo delle lobby e di interessi che neppure devono più occultarsi. Il privato più bieco e cinico, che si impossessa delle chiavi di uno Stato, controllandolo dai media alla politica. Grazie “sinistra” e 5 stelle! Grazie centrodestra inesistente! Uomini e donne liberi, democratici davvero, dove siete? Confindustria, Cna e mille associazioni di categoria, che state facendo?

Appendice

Esempio esplicativo 1. Metti conto che ti assumano come dj, ma non sei capace. Allora chiami ad aiutarti un dirigente di una major, che ovviamente, fa mettere su “solo” i suoi dischi e orienterà i gusti del pubblico perché si mettano su “solo” i dischi su cui lui guadagna.

Esempio esplicativo 2. Metti conto che ti diano l’incarico per vendere le bibite allo stadio, ma tu non sei capace. Allora chiami tuo cugino che è il distributore italiano della Coca Cola. Ovvio che lui ti farà vendere solo Coca, Fanta e Sprite, e non tutti gli altri prodotti, inducendo il pubblico a volere solo quelli (magari, inventando di sana pianta che la birra è tossica e la Lemonsoda velenosa, o che c'è in giro un morbo orribile che solo la Coca Light può curare). Ho fatto questi due esempi perché le attività di “dj” e “bibitaro” erano le più salienti nel curriculum di due tizi prima che salissero alla ribalta della politica in quest’orrore di paese. Ora, fanno i ministri. Pensavate che il conto non dovesse mai arrivare?

 

Aggiornato il 20 aprile 2020 alle ore 14:56