Governi e nuove elezioni, poi nuova Europa

Per Giuseppe Conte governare (da non eletto) è chiudere tutto il Paese (e rimanere così attaccato alla poltrona).

L’Italia deve essere riaperta, devono rimanere chiuse le zone contagiate. Governare vuole dire gestire il Paese, non serrarlo e bloccarlo per sempre. I passaggi oggi necessari per cominciare a vedere l’uscita dal tunnel della catastrofeeconomica e da Coronavirus – sono: 1) Nominare Mario Draghi presidente del Consiglio per immettere liquidità all’interno e farne affluire dall’Europa. Draghi è l’unico italiano oggi in grado di contattare simultaneamente la Lagarde alla Bce e la von der Leyen, ed è anche l’unico a sapere come azionare nel più breve tempo possibile le casse e la liquidità europee in favore del Vecchio Continente contagiato. Oltre a rappresentare un cambio di passo e di immagine – di credibilità – per il nostro Paese (economia è soprattutto credibilità e fiducia); 2) Riaprire l’Italia, perché solo riaprendo tutto sarà possibile trovare la cura al virus cinese che, tenuto tutto sbarrato e chiuso, non consente le normali attività, svilendole e indebolendole; 3) Respingere il Mes, creare il Fondo “Salva Europa” descritto da Silvio Berlusconi e fare affluire i soldi in Europa e specificamente in Italia; 4) Sergio Mattarella sciolga entro sei mesi dal Governo Draghi le Camere e si vada a votare; 5) Il nuovo governo (Draghi si presenti e verrà votato ed eletto) faccia asse con gli Usa di Donald Trump e fondi la nuova Europa. La nuova Europa deve essere fondata sui principi originari europei, oggi disattesi.

Aggiornato il 01 aprile 2020 alle ore 13:18