
L’accordo sarebbe stato trovato. Sull’ex Ilva commissari e azienda avrebbero trovato l’intesa. ArcelorMittal avrebbe detto sì alla ristrutturazione del contratto e al rilancio del sito produttivo di Taranto. La base per la trattativa si fonda proprio su questo punto.
“Siamo abbastanza soddisfatti, abbastanza perché questo è solo un preaccordo, ora c’è un percorso da fare, ma ci sono elementi per poter lavorare” ha spiegato Claudio Sforza, dg dell’Ilva in amministrazione straordinaria, uscendo dalla sala del Tribunale a Milano dove è stata firmata una pre-intesa per la negoziazione anche alla presenza dell’ad di ArcelorMittal Lucia Morselli. “La soddisfazione piena arriverà soltanto dopo”, ha concluso Sforza, riferendosi all’accordo vincolante da trovare entro il 31 gennaio.
Il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha autorizzato i commissari straordinari alla firma degli Heads of Agreement con ArcelorMittal. È quanto si apprende da fonti Mise le quali precisano che si sono così “poste le basi per trovare un accordo più completo entro gennaio”.
Nel protocollo d’intesa si legge che “ArcelorMittal e l’Ilva in amministrazione straordinaria stanno elaborando congiuntamente, come base per l’accordo, un nuovo piano industriale nel contesto di una transizione verso la tecnologia verde (decarbonizzazione)”. E in questo nuovo piano verrà istituita “una nuova società finanziata da azionisti pubblici e/o privati (‘Newcò) al fine di implementare e gestire, tra gli altri, ulteriori impianti di produzione di tecnologia verde nel sito industriale di Taranto”.
Come si legge nella nota “Arcelor Mittal annuncia che AM InvestCo ha firmato un accordo non vincolante con i commissari Ilva nominati dal governo che costituisce la base per continuare le trattative riguardanti un piano industriale per Ilva, incluso un investimento azionario da parte di un ente partecipato dal governo. Il nuovo piano industriale – prosegue la nota – prevede investimenti in tecnologia verde da realizzarsi anche attraverso una nuova società finanziata da investitori pubblici e privati. I negoziati proseguiranno fino a gennaio 2020. Nel frattempo, nel corso dell’audizione che si è tenuta oggi, i commissari Ilva e AM InvestCo hanno chiesto un ulteriore rinvio fino alla fine di gennaio 2020 della richiesta delle misure provvisorie avanzate dai commissari Ilva”.
Aggiornato il 20 dicembre 2019 alle ore 18:28