Caos rifiuti: scontro totale Comune-Regione

Si acuisce lo scontro istituzionale sui rifiuti di Roma. Stamattina Virginia Raggi in fascia tricolore si è presentata nella sede del Consiglio regionale del Lazio accompagnata dai presidenti dei municipi romani: un blitz per dire no alla realizzazione di una nuova discarica “in deroga ambientale” nella Capitale, territorio che ha già “sopportato il sito di Malagrotta” per decenni.

La mossa a sorpresa, però, non fa cambiare idea alla Regione Lazio, che già nei giorni scorsi aveva minacciato il “commissariamento” del Comune.

Al contrario. “Emetteremo una ordinanza e faremo tutto quello che la norma ci consente e ci attribuisce. Non lasceremo la città cadere nel caos”, annuncia a stretto giro l’assessore competente del Lazio, Massimiliano Valeriani. La materia del contendere è la realizzazione di una discarica di servizio a Roma: un sito necessario secondo la Regione - a maggior ragione in vista della chiusura definitiva della discarica di Colleferro (località nell’hinterland che serve la Città Eterna) a fine anno.

“Chi ha più coraggio lo eserciti, perché Roma non merita tutto questo”, commenta Valeriani. “Sappiamo che la Regione ha ascoltato il territorio di Colleferro che conta 20mila abitanti, noi stiamo dicendo che Roma ha 3 milioni di cittadini che vogliono essere ascoltati - sostiene Raggi - Sappiamo che è quasi pronto il nuovo Piano rifiuti che dovrà essere approvato nel 2020. Chiediamo che la discarica di Colleferro venga prolungata per il 2020. Nel frattempo saranno costruiti gli impianti necessari con l’accordo dei territori”.

Nel brevissimo periodo la stessa Raggi, anche sindaca della Città Metropolitana di Roma, per evitare una grave crisi sul fronte dei rifiuti in città (dopo lo stop temporaneo allo stesso sito di Colleferro) ha deciso con un’ordinanza maggiori conferimenti nella discarica di Civitavecchia. Una scelta fortemente invisa a quel territorio e contro la quale anche il leader della Lega Matteo Salvini ieri ha promesso battaglia.

“La provincia di Roma e il Lazio non sono la pattumiera di Roma. Da Virginia Raggi parole incredibili sul tema dei rifiuti”, tuonano 34 sindaci dei Comuni dell’hinterland. Il Comune di Civitavecchia, intanto, segnala numerose sanzioni elevate dalla Polizia locale nei confronti dei mezzi pesanti in transito su via delle Vigne per conferire rifiuti nella discarica privata di Fosso di Crepacuore. E pure dal territorio di Falcognana, la località di Roma vicino al Divino Amore dove potrebbe essere localizzata la nuova discarica, il minisindaco Dario D’Innocenti avverte: “Sarebbe devastante per il territorio, abbiamo i cittadini in rivolta. Sarebbe assurdo. Vogliamo che la Regione ci dia un piano serio per i rifiuti, in base a questo piano il Comune farà la sua parte. In base alle aree individuate siamo pronti a fare gli impianti e a trattare i rifiuti”.

Aggiornato il 27 novembre 2019 alle ore 17:25