
Matteo Salvini torna ad attaccare il suo “amico” Luigi Di Maio. Il leader della Lega assicura che è tutto finito. “Storia chiusa, passato. Chi mi frega una volta – sostiene – non mi frega la seconda. Sarò stato ingenuo. Puoi fregarmi una volta, non la seconda”. L’ex ministro dell’Interno esclude categoricamente un prossimo ritorno al governo con i grillini. Ma Salvini prende di mira anche Giuseppe Conte. Rispetto ai possibili coinvolgimenti italiani nel Russiagate, il capo del Carroccio dice la sua. Sullo sfondo, la possibile convocazione del premier al Copasir.
“Io – sostiene – assolutamente non sono stato informato di niente. A Ferragosto ero a Castelvolturno e Conte non mi fece neanche mezzo colpo di telefono. Se neanche i vicepresidenti del Consiglio non sapevano nulla di scandali internazionali veri e non – sottolinea Salvini – di fondi mai visti né chiesti e che non si troveranno, né il presidente del Consiglio che del resto i servizi segreti li usa come sua dependance, suoi portatori d’acqua e bevande”. Poi si rivolge direttamente al premier: “Spieghi Conte se qualcuno ha sbagliato e ha qualcosa da nascondere”.
L’ex titolare del Viminale non condivide affatto l’approccio del governo giallorosso. “Evitino di parlare e di mandare gli italiani nel panico. Noi litigavamo, ma la manovra che arrivava in Parlamento poi era quella, qui si parla addirittura di misure retroattive”.
Salvini non crede ai benefici della nuova Manovra. “È assurdo – afferma – bloccare la riduzione delle tasse per artigiani, commercianti e piccoli imprenditori, ma vediamo. Del resto, Conte, Renzi e Di Maio hanno poteri magici...”.
Aggiornato il 03 ottobre 2019 alle ore 13:36