Destra Liberale: quando si comincia?

Molto interessante, caro Arturo Diaconale, caro direttore, il tuo editoriale in risposta a Riccardo Scarpa, altro liberale inquieto come noi. Orfani di un partito liberale che non c’è o che comunque è ridotto alla macchietta di quello che fu, seppur piccolo, ma in grado di dire la sua e avere visibilità. Oggi, come ieri, forse un po’ meno, tutti a dirsi #Liberali, senza esserlo, senza manco sapere l’abc del liberalismo, e il paese sprofonda tra nuove, tasse, crisi infinita, governi non voluti dal popolo, ma frutto di alleanze messe assieme con lo sputo al vinavil, per non mollare la poltrona, il potere. E poi una destra sempre più sovranista, che pare essersi dimenticata dei fondamenti di economia.

Dici bene, quello che noi, come “UpL: Unione per le Libertà” diciamo ormai da anni: in Italia, nel nostro Paese manca una destra autenticamente liberale, un partito liberale-conservatore. E dunque, non possiamo che rispondere PRESENTI, alla tua chiamata alle armi, affinché quella Rivoluzione Liberale incompiuta, venga coronata da successo, e che lo spirito liberale del 1994 diventi una splendida realtà. Quando si comincia?

Aggiornato il 02 ottobre 2019 alle ore 15:30