
Matteo Salvini, da Washington, detta la linea del governo gialloverde. Il vicepremier leghista sostiene, ancora una volta, la volontà di realizzare la Flat tax: “Possiamo decidere come modularla negli anni, ma un taglio delle tasse ci deve essere assolutamente. Convinceremo la Ue con i numeri, la cortesia, altrimenti le tasse le taglieremo lo stesso, e la Ue se ne farà una ragione. Faccio parte di un governo che in Europa non si accontenta più delle briciole”.
È questo il messaggio che il ministro dell’Interno vuole dare a Donald Trump. Salvini ha ribadito che ragionerà “anche dei problemi che si stanno vivendo all’interno dell’Ue”. Parlando con la stampa, il leader del Carroccio ha detto che “l’Italia vuole tornare a essere nel continente europeo il primo partner della più grande democrazia occidentale. Quello che dirò è che altri paesi europei hanno preso un’altra strada, mentre noi ci siamo”.
Il vicepremier leghista è stato ricevuto dal segretario di Stato americano Mike Pompeo. È questo il primo appuntamento della visita del vicepremier negli Stati Uniti. Nel pomeriggio l’incontro con il vice presidente Mike Pence.
Intanto, il premier Giuseppe Conte, a margine del salone aeronautico di Le Bourget, alle porte di Parigi, spedisce un messaggio distensivo a Salvini. “Il clima di rinnovata fiducia e di dialogo. Ho sentito anche il vicepremier Salvini prima della sua partenza” per gli Stati Uniti.
Aggiornato il 17 giugno 2019 alle ore 17:23