
Lega e Movimento 5 Stelle non hanno raggiunto l’accordo sulla Vigilanza Rai. È saltato il voto in Commissione sulla risoluzione contro il doppio incarico al presidente Marcello Foa, nominato anche presidente di RaiCom. I due gruppi di maggioranza, in una riunione durata una ventina di minuti avvenuta fuori dell’aula di San Macuto, non hanno raggiunto l’intesa sull’emendamento presentato dal capogruppo della Lega, Massimiliano Capitanio. Così Carroccio e M5s hanno fatto mancare il numero legale. Se ne riparlerà la prossima settimana.
I cinque stelle hanno contestato agli alleati uno pessimo coordinamento sul testo dell’emendamento messo a punto da Capitanio, che in sostanza consentirebbe a Foa di mantenere la doppia carica senza compenso per la presidenza di Rai Com. I pentastellati chiedevano di inserire un invito alla Rai a rimuovere l’incompatibilità, lamentando di non aver potuto concordare fino in fondo la lettera dell’emendamento. Nei prossimi giorni si cercherà di trovare un accordo su un testo condiviso, nell’ottica di un incontro della bicamerale la prossima settimana.
“L’impossibilità di svolgere la seduta odierna – ha denunciato il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, il forzista Alberto Barachini – certifica lo scontro all’interno della maggioranza, che provoca la paralisi dei lavori della Commissione di Vigilanza. Una stigmatizzabile mancanza di rispetto per il ruolo istituzionale della Commissione medesima che non intendo ulteriormente tollerare”.
Il deputato del Pd e segretario della Commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, scrive su Twitter: “Vigilanza Rai: M5s-Lega divisi su Foa fanno saltare ancora seduta. Parlamento bloccato e umiliato, maggioranza per lavorare non c’è più: uniti solo da arroganza contro istituzioni colleghi e funzionari. Stupefacente che colleghi come Di Nicola e Paragone si accodino a tale vergogna”.
Per il senatore Pd Salvatore Margiotta, “M5s, prima presenta una risoluzione sull’incompatibilità di Foa nel ruolo di presidente Raicom, poi scappa dal voto. L’ennesima scorrettezza istituzionale di una maggioranza che non esiste più e che non sa più cosa fare per tenersi insieme”. Anche per il senatore dem Francesco Verducci, “pagina nerissima per il Parlamento. Lega e M5S impediscono alla Commissione di Vigilanza di lavorare, facendo mancare oggi il numero legale. Da più di un mese paralizzano la Commissione per impedirle di pronunciarsi su doppio ruolo e conflitto d’interessi di Foa. È uno sfregio mai visto. Bloccano la Vigilanza e nel frattempo occupano la Rai. I presidenti Fico e Casellati intervengano per ristabilire le prerogative del Parlamento e far rispettare l’autonomia e il pluralismo del servizio pubblico”.
Durissima la nota del gruppo di Forza Italia in Vigilanza Rai: “Indecisa se imboccare la strada della psichiatria politica o della neurodeliri, la maggioranza gialloverde nel frattempo riesce nell’impresa di bloccare la commissione di vigilanza Rai. Fanno tutto da soli: litigano e si ‘incartano’ senza alcun senso di vergogna e rispetto per le istituzioni e per la Rai. La pantomima di questa mattina con la Vigilanza convocata alle 8 e i cinque stelle a litigare fuori dalla porta, la Lega attonita e in fuga dalla commissione facendo mancare il numero legale segna un altro record degli incapaci: non c’è da sorprendersi, buoni a nulla ma capaci di tutto”.
Aggiornato il 13 giugno 2019 alle ore 16:47