Fca, Di Maio: “Il governo tutelerà l’occupazione”

Luigi Di Maio è in contatto con i vertici di Fca. Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, dopo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l’altro vicepremier Matteo Salvini, sostiene che la priorità sia la tutela dei posti di lavoro in Italia. “Stiamo seguendo come governo – scrive su Facebook Di Maio – l’operazione Fca-Renault che, vista la portata, vede il nostro Paese tra i protagonisti. Il mio auspicio è che possa creare più lavoro, ma le trattative sono ancora in corso. Diamo per scontato che si salvaguardino prima di tutto i lavoratori e che, piuttosto, attraverso il mantenimento e il potenziamento del piano di investimenti sugli stabilimenti italiani, questi aumentino nel prossimo futuro”.

Per il vicepremier grillino, “lo Stato ha già supportato e supporta Fca in Italia e lo ha fatto attraverso entrambi i ministeri che ho l’onore di dirigere, sia nell’interesse dei lavoratori che dell’azienda. Lo ha fatto prima di tutto nel rispetto della tradizione di un marchio indissolubilmente legato all’Italia e alla sua storia e che ci auguriamo continui a essere rispettato, perché solo in quel caso staremmo parlando di un’operazione di crescita e sviluppo aziendale come da noi intesa”.

Ma le parole di Di Maio scatenano l’attacco di Forza Italia.  Per la deputata forzista Benedetta Fiorini, segretario della Commissione Attività produttive della Camera, “la dichiarazione di Di Maio sul matrimonio Fca-Renault dà la misura dell’inadeguatezza e dall’improvvisazione del ministro. Di Maio afferma che è in contatto con i vertici Fca, salvo poi aggiungere che conosce le informazioni che si apprendono pubblicamente, ovvero quelle che legge sui giornali e sui mezzi di informazione. Caro ministro o sai o non sai! Basta prendere in giro gli italiani!”.

Per la Fiorini, “anche su questo importantissimo dossier Di Maio dimostra di non essere protagonista di ciò che riguarda il suo dicastero, ma di essere un semplice spettatore che assiste inerte agli eventi. Così come è successo con il memorandum con la Cina, mentre il governo italiano si limita a parlare, il governo francese fa affari e difende le proprie imprese. Dobbiamo ridare al più presto all’Italia un governo autorevole, di centrodestra, in grado di poter difendere i nostri interessi nazionali ed il lavoro dei nostri cittadini”.

Intanto, secondo quanto si apprende, dopo gli eurodeputati e i consiglieri regionali, Di Maio incontra oggi a Montecitorio i sindaci pentastellati. Una riunione per fare il punto sulla riorganizzazione del Movimento sul territorio, come promesso dopo il deludente risultato elettorale alle Europee e, soprattutto, alle amministrative. Tra i sindaci partecipano alla riunione anche la prima cittadina di Torino Chiara Appendino e quella di Roma Virginia Raggi.

 

Aggiornato il 03 giugno 2019 alle ore 20:24