
“Donne e bambini si rifiutano di scendere dalla nave. Non ci resta che augurare buon viaggio verso Berlino”. È quanto ha scritto il ministro dell’Interno Matteo Salvini su Twitter. Il Viminale aveva dato l’ok allo sbarco dalla Alan Kurdi di due bambini di 1 e 6 anni, delle rispettive madri e di una donna incinta, ma le migranti hanno rifiutato di scendere per non dividere la famiglia. Così, si complica ulteriormente la situazione sulla nave della Ong tedesca, che da ieri naviga a zig zag al limite delle acque territoriali italiane davanti a Lampedusa. Il permesso per lo sbarco di donne e bambini era stato concesso dal ministero dell’Interno in attesa della soluzione politica auspicata dalla Germania, che ha chiesto alla Commissisone europea di farsi carico della ripartizione dei 64 migranti soccorsi dalla Alan Kurdi mercoledì al largo della città libica di Zaura.
La Germania stamattina ha fatto sapere di essere pronta a fare la sua parte per l’accoglienza di migranti. Salvini ha vietato l’ingresso in acque territoriali italiane per motivi di sicurezza. L’imbarcazione è stata soccorsa mercoledì scorso al largo della costa libica di Zuwarah. Il comandante della nave ha rispettato l’ordine del Viminale di non entrare in acque italiane. Sono in corso trattative diplomatiche tra autorità italiane e tedesche per arrivare ad una soluzione.
Una soluzione che non sembra poter arrivare nel giro delle prossime ore. Il governo tedesco sta cercando di sbloccare la situazione della nave Alan Kurdi. “Abbiamo pregato la Commissione Ue di assumere il coordinamento del caso Alan Kurdi e di considerare la necessità che la nave entri al più presto in un porto sicuro”. Lo ha detto un portavoce del ministero dell’Interno tedesco Horst Seehofer, nel rispondere a domande in conferenza stampa sulla vicenda della nave Alan Kurdi, della ong tedesca Sea Eye. “Abbiamo chiesto una cabina di regia di coordinamento fra gli stati membri”.
Intanto, la Commissione europea sta iniziando a prendere contatti per sostenere e coordinare gli Stati membri che sono pronti a dare prova di solidarietà per le persone a bordo della nave. Così dichiara una portavoce della Commissione Ue. “Questo evento mostra quanto sia urgente avere soluzioni prevedibili sullo sbarco dei migranti”.
Aggiornato il 05 aprile 2019 alle ore 17:15