
Luigi Di Maio rivendica la “compattezza” del governo gialloverde. Il vicepremier smentisce i retroscena sulle fibrillazioni all’interno dell’esecutivo. Soprattutto la voce secondo cui il Movimento cinque stelle avrebbe offerto la poltrona del ministro dell’Economia Giovanni Tria alla Lega. “Sono miti e leggende”, ha replicato il leader pentastellato. Di Maio, davanti alle telecamere di Mattino Cinque, sulla rete ammiraglia di Mediaset, ha chiesto di “lasciare stare Tria”.
Il vicepremier, molto piccato, ha sottolineato che bisogna fare “pochi retroscena e molti fatti. Lo potrà confermare anche la Lega che non ho proposto una sostituzione”. Di Maio ha risposto anche ad una domanda diretta sull’operato del ministro Tria. “Confluisce tutto. Se dico che il Governo lavora bene – ha detto – lavora bene anche il ministero dell’Economia”. In realtà, fonti vicine al Movimento sostengono che Di Maio sia pronto a sostituire Tria subito dopo le Europee.
Rispetto alle stime sulla “crescita zero” dell’Italia nel 2019, il leader pentastellato ha detto che il ministro Tria “ha fotografato la situazione prima del decreto Crescita che sarà approvato oggi pomeriggio”. Dopodiché, Di Maio ha risposto a una domanda sulle stime più alte sul Pil fatte dal governo nei mesi scorsi. “A settembre – ha detto – anche la Germania si pensava crescesse dell’1,5 per cento e ora è sotto l’1 per cento”.
Aggiornato il 05 aprile 2019 alle ore 11:32