
Dalla preoccupazione alla rabbia la distanza non è molta e, senza voler essere Cassandra, possiamo dire che girando per le strade questa distanza si va accorciando.
Del resto, a guardare bene le mosse di politica economica del Governo non se ne trova una che possa ritenersi di buon senso e soprattutto utile al Paese. Sul reddito di cittadinanza stendiamo il velo; un capriccio assistenziale, scellerato e comunista, che fa il paio col Decreto dignità, contro lo sviluppo e contro il lavoro: bocciato. La fatturazione elettronica, altra idiozia, voluta dai grillini catturati dalla sindrome del software, complicherà la vita e basta, specialmente agli artigiani, ai piccoli imprenditori e alle attività minori: bocciata. Di quota 100 poi non ne parliamo, solo uno slogan che non smonta la Legge Fornero, aggraverà le discriminazioni e i conti, non cambierà (se non in peggio) un sistema previdenziale che andrebbe riscritto per intero: bocciata. Che dire poi della prescrizione, siamo alla negazione della civiltà giuridica e delle garanzie, in un Paese come il nostro, che soffre di giustizia lenta e spesso ingiusta, “la prescrizione “è come infettare una ferita: bocciata. Come se non bastasse arriverà il fisco militarizzato, una cosa che nemmeno Mario Monti avrebbe pensato, ci controlleranno le tasche mattina e sera, roba da Kgb: bocciato. Per non parlare delle manette a piè sospinto, andando avanti così i grillini riproporranno la tortura, lo stivaletto cinese, roba da purga stalinista, da Pol Pot: bocciato.
Infine, sulle infrastrutture, un rifiuto costante e scriteriato, sulla Tav, sulla Tap, sugli inceneritori, insomma vogliono tornare ai carrettini, alle diligenze coi cavalli, riportarci al Medioevo: bocciato. E poi i conti del Paese, il bilancio insomma, sforare il deficit e aumentare il debito, per inutili mancette elettorali, anziché sviluppo e lavoro vero, è da compulsione della spesa, da “mani bucate” che cantava Sergio Endrigo: bocciato. Siamo peggio di Minosse? Siamo cattivi? Siamo pennivendoli da strapazzo? No signori cari, siamo sensati, liberali, Einaudiani, garantisti, Repubblicani, democratici, siamo laici e italianisti e vogliamo bene al nostro Paese, se vi basta.
Con questo Governo l’Europa ci boccia, i mercati pure, i nostri partner lo stesso, il Pil resterà al palo, il deficit sarà maggiore, il debito salirà in cambio di niente. Che risultati amici miei, che bel regalo. Ecco perché diciamo che dalla preoccupazione alla rabbia il passo è breve, questo Governo non funziona, coi grillini si finisce male. Presidente Conte, signori ministri, accomodatevi prego, per noi siete bocciati!
Aggiornato il 21 novembre 2018 alle ore 11:32