
È nato a Roma il Fronte della libertà. A guidarlo in Europa saranno Matteo Salvini e Marine Le Pen. I due capi partito puntano alle Europee di maggio, quando, secondo il ministro dell’Interno, “la rivoluzione del buonsenso arriverà in tutta Europa”. L’incontro si è tenuto stamattina nella sede dell’Ugl. Per la leader del Rassemblement National, “emergerà un’Europa delle nazioni e riusciremo a portare in Europa nuovi valori, come quello della democrazia e del pacifismo, contro la mondializzazione e la globalizzazione selvaggia che hanno portato ad un massacro a livello sociale e hanno cancellato la dignità dell’uomo”. Intanto, lo spread tra Btp e Bund tedeschi sfonda quota trecento. È l’effetto delle tensioni tra Roma e Bruxelles. Ma per il ministro dell’Interno, a Roma si parla di “spread tra la burocrazia dell’Unione Europea e gli europei”. Per il leader leghista, “i cittadini votano al di là dello spread. Da ministro, sono attento alle valutazioni del mercato. Ma nella manovra c’è al centro diritto al lavoro, alla salute, alla vita e questo viene prima di tutto il resto”.
Il vice premier è convinto che “dietro l’aumento dello spread ci siano speculatori alla Soros che puntano sul crollo di un Paese per comprarsi a saldo le aziende sane, e sono molte, che sono rimaste in Italia”. Salvini, a nome del governo, afferma: “Non torneremo indietro: a chi pensa di speculare sull’economia italiana dico che perde tempo e denaro. Lo scontro sullo spread è lo scontro tra economica reale e economia virtuale, uno scontro fra la vita vera e la vita virtuale”. Secondo Salvini, “sono Juncker e Moscovici, non noi che stiamo lavorando per restituire il futuro a 500milioni di cittadini europei”. Marine Le Pen condivide. “Juncker e Moscovici sono i responsabili – sostiene – di scelte politiche sbagliate che hanno portato all’aumento di povertà e disoccupazione di massa. Siamo contro l’Ue ma non contro l’Europa, anzi vogliamo salvarla l’Europa”.
Aggiornato il 08 ottobre 2018 alle ore 16:51