
Per il “Financial Times”, “la manovra italiana può innervosire i mercati finanziari”. Secondo il principale giornale economico-finanziario del Regno Unito, “il forte aumento della spesa pubblica approvato dal governo italiano rischia di mettere Roma in rotta di collisione con Bruxelles”. Il giornale della City è convinto che un deficit del 2,4 per cento del Pil rappresenti “una significativa espansione rispetto al target dell’1,6 concordato per quest’anno dall’ultimo governo di centro-sinistra e sarebbe il triplo dello 0,8 precedentemente pianificato per l’anno prossimo”.
Il quotidiano sostiene che l’incremento del deficit potrebbe “spingere gli investitori nel debito del governo italiano, il secondo più alto dell’eurozona, a mettere in dubbio la capacità del Paese di ottenere prestiti”. Anche il “Guardian” critica la manovra del governo gialloverde. “La mossa del governo italiano potrebbe creare un conflitto tra un Paese pesantemente indebitato e l’Unione Europea”. I due quotidiani britannici riportano un commento di Francesco Galietti, un analista della Policy Sonar, società di consulenze finanziarie: “La supposizione sotto la quale i mercati finanziari hanno operato fino a oggi, l’idea che il ministro del Tesoro Tria potesse tirare le redini degli spiriti animali di questo governo, è ora sfumata”.
Aggiornato il 28 settembre 2018 alle ore 12:01