Vertici Rai, ancora una fumata nera

L’ennesima fumata nera. L’incontro del governo per decidere i vertici Rai è andato, ancora una volta, a vuoto. Eppure, il leader pentastellato Luigi Di Maio, lasciando palazzo Chigi, ha dichiarato la propria presunta soddisfazione. “È stato un buon incontro – ha detto – stiamo conoscendo le persone per le loro capacità e per le loro referenze. Non era un incontro per chiudere, era per fare una discussione. Andiamo avanti, vogliamo gestire questa partita in maniera ambiziosa”. Il summit è stato comunicato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, alla presenza dei due vicepremier Di Maio e Matteo Salvini e del ministro dell’Economia Giovanni Tria.

A proposito dei nuovi vertici Rai, è tornato di moda il nome di Giovanna Bianchi Clerici per la presidenza dell’azienda. Secondo l’ipotesi più accreditata due manager esterni e un dirigente interno Rai sembrerebbero i profili migliori. Al momento, del novero dei candidati al ruolo di amministratore delegato fanno parte Fabrizio Salini, Andrea Castellari e Marcello Ciannamea. In realtà, sono stato fatti altri due nomi. Quello dell’ex capo del personale della Rai Valerio Fiorespino, vicino alla giornalista Milena Gabanelli e quello di Gian Paolo Tagliavia, la cosiddetta “soluzione interna”.

Aggiornato il 25 luglio 2018 alle ore 13:47