
Via i campi rom da Roma e con i soldi guadagnati dare maggiori risorse alle forze dell’ordine. È questo il piano studiato dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Oggi incontro Virginia Raggi, sindaca della Capitale, e la convincerò a chiudere i campi nomadi”, poche e semplici parole quelle del ministro che sembra avere le idee chiare.
Finalmente, dopo giorni di domande e dibattitti, oggi la Raggi andrà al Viminale per confrontarsi con il ministro dell’Interno. E proprio Salvini ha parlato di questo confronto tanto voluto in un’intervista a Il Tempo.
Al quotidiano ha spiegato a chiare lettere la sua posizione sui campi rom: “Voglio essere d’aiuto con i fatti non con le parole”. Il vicepremier sa bene come bisogna muoversi. “Conosco - ha affermato - i dossier della Capitale. Molti campi li ho visti personalmente e non vedo l’ora di sigillarli e restituire quegli spazi ai cittadini”.
E sulle modalità con cui il sindaco di Roma si sta approcciando al problema, Salvini non ha dubbi: “Dove ci sono i sindaci della Lega abbiamo sempre risolto il problema con le buone maniere e senza violenze”.
Le parole del ministro dell’Interno arrivano all’indomani della decisione della Cedu di fermare lo sgombero Camping River, il campo rom abusivo che la Raggi ha deciso di chiudere. “Ci mancava il buonismo della Corte Europea per i Diritti dei Rom”, aveva cinguettato ieri sera Matteo Salvini subito dopo la decisione presa da Bruxelles.
Aggiornato il 25 luglio 2018 alle ore 11:32