
Anche dalle parti del Movimento Cinque Stelle si nascondono i soliti furbetti. Il grillino Andrea Mura preferisce la barca a vela al Transatlantico di Montecitorio e fa irritare la compagine dei 5 Stelle.
“Svolgere il ruolo di parlamentare è un privilegio, un servizio reso al Paese e ai cittadini, peraltro molto ben retribuito”, insorgono i capigruppo M5S Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli.
“È un incarico che richiede impegno quotidiano, lavoro, dedizione. Se Mura ritiene di voler continuare a dedicarsi prevalentemente ad altre attività, trascurando il mandato che gli hanno assegnato i cittadini alla Camera, ha una sola via da seguire: quella di presentare le dimissioni da parlamentare. Il nostro obiettivo è quello di dare soluzioni concrete ai problemi dei cittadini, per farlo c’è bisogno di un impegno costante e attento”.
“L’attività politica non si svolge solo in Parlamento”, aveva osservato Mura alla Nuova Sardegna rivelando candidamente di presentarsi alla Camera solo una volta a settimana, quando si riunisce la Commissione Trasporti di cui fa parte. “Io l’ho detto fin dall’inizio, anche in campagna elettorale, che il mio ruolo, più che quello di parlamentare, sarebbe stato quello di testimonial a difesa degli oceani”, ha aggiunto.
“D'altronde, ci sono un sacco di parlamentari che vanno alla Camera e passano il loro tempo a farsi i selfie in aula. Io no, ho altro da fare”. I compagni di partito assistono attoniti alle dichiarazioni del collega e, magari, riflettono sul loro lavoro e sul destino di questo strano personaggio, orgogliosamente assenteista.
Aggiornato il 24 luglio 2018 alle ore 11:37