
Gli italiani hanno votato, lo si ricordi, a maggioranza centrodestra e 5 stelle alle ultime elezioni del 4 marzo 2018. Nel centrodestra c’era anche la Lega con Salvini, che, senza il centrodestra, cioè Forza Italia e la Meloni, non avrebbe potuto governare, inventando un patto di governo con i 5 stelle, cioè l’altra forza uscita in massa vincitrice dalle elezioni. Sentire Salvini pontificare a Pontida di una propria tenuta del potere politico in Italia per trenta anni, gioca male, a lui e agli italiani.
Sarà l’effetto presidenza del governo politico del Paese, che dà alla testa. Salvini viene oggi osannato da molti italiani perché sembra stia, o meglio voglia dare, una soluzione e risolvere una volta per tutti un grosso problema degli italiani, cioè l’invasione dei migranti effettuata senza controllo o regolamentazione alcuna. Gli italiani sono un popolo accogliente, molto più di quanto lo sia per esempio lo stesso Papa Francesco che, a Roma lo sanno e vedono tutti, predica bene ma razzola molto male. Cioè non dà nessuna accoglienza rifilando al contrario ai romani, ed agli italiani tutti, un obbligo di bontà irricevibile e contro producente. Infatti gli abbiamo detto chiaramente: perché non lo fa lui? Il Papa non accoglie nessuno, tantomeno i disperati che giacciono tutto intorno a San Pietro e al Vaticano.
Tornando a Salvini in preda di smanie di grandezza, si plachi e si dia una regolata. È stato votato perché risolva la questione migranti, soluzione che porta con sé la morte politica di chi fino a ieri se ne è infischiato, in Europa, “caricando” drammaticamente l’Italia, gettandoci addosso l’intera croce, ed approfittanti di questa, ad esempio come ha fatto la Francia, vale a dire saccheggiando le nostre imprese commerciali e bancarie. O le nostre “bellezze”, come i tedeschi che guarda caso affollano, oramai ricchi sulle spalle di tutti gli altri Stati membri d’Europa, la penisola italiana, speranzosi di farne il proprio straccio e tappetino da piedi come hanno fatto della Grecia.
Salvini dunque ha ricevuto - e in gran parte, preso per sé autoponendosi come il “faro” o la punta di diamante del centrodestra - il mandato preciso dagli elettori italiani che lo hanno votato per portare una regola, certa è definita, al caos dei migranti in Italia. Ha ricevuto il mandato, anche, a realizzare la flat tax riguardo la tassazione - fuori controllo anch’essa - in Italia. È stato votato, anche, o meglio il centrodestra è stato votato a maggioranza dagli italiani, per arginare il sicuro caos dei 5 stelle. A me, comunque e dopotutto, non pare una idea folle il sorteggio dei senatori ipotizzato da Grillo. Il Movimento 5 Stelle è già una lotteria, in cui gli eletti, al vero voto elettorale, quello cioè in cui gli italiani vanno a votare e votano la persona specifica, non hanno mai preso un voto che sia uno. Dunque, al governo, oggi, i 5 stelle hanno soggetti miracolati e del tutto incompetenti. Io, al posto della lotteria, suggerivo e suggerisco, al contrario, di portare gli italiani ad andare a votare spesso, cioè molte volte, a ripetizione. È con votazioni frequenti che gli italiani sceglieranno e selezionano via via cioè chi avrebbe dovuto già presentarsi ed essere selezionato dai partiti politici, che però non esistono.
La democrazia, o meglio il normale sviluppo e svolgersi della democrazia richiede che vi siano i partiti politici che, disciplinati e regolati al proprio interno, selezionino i più competenti e i migliori politici per tutti noi. Non esistendo i partiti, né avendo oggi nessuno dei leader visione o progetto, lungimiranza o strategia sufficienti a darci con legge i partiti politici selezionatori a vantaggio del Paese, l’unica strada da percorrere oggi è quella del voto a ripetizione e frequente degli italiani. In assenza di tutto, ma pur dovendo andare avanti al meglio, saremo noi a “scremare” via via i competenti, gli eletti. Conseguentemente, fa ridere sentire oggi l’ultimo gallo, Salvini, sognare trenta anni di governo d’Italia; faccia in fretta e efficacemente ciò che deve, al resto pensano gli italiani, al meglio.
Aggiornato il 03 luglio 2018 alle ore 10:52