
Matto Salvini è un fiume in piena. Dopo una domenica di propaganda anti-immigrati in Sicilia, oggi il ministro dell’Interno torna sul tema migranti. Ribadisce a Rtl 102.5 che domani non parteciperà al vertice dei ministri dell’Interno europei sull’immigrazione a Lussemburgo, ma sarà al Senato dove si vota la fiducia.
“Invieremo una nostra delegazione per dire no - spiega - il documento in discussione invece di aiutare penalizzerebbe ulteriormente l’Italia e i paesi del Mediterraneo facendo gli interessi dei paesi del Nord Europa”. E in un tweet rimarca la propria ostilità alle politiche Ue sull’immigrazione.
Elogia poi il suo predecessore al Viminale, Marco Minniti: “Ha fatto un discreto lavoro - dice - quindi non smonteremo nulla di ciò che di positivo è stato realizzato, lavorerò per rendere ancora più efficaci le politiche di controllo, di allontanamento, di espulsione”. E aggiunge: “Se qualcuno ha fatto qualcosa di utile e intelligente per il mio Paese anche se indossava una diversa maglietta sarebbe sciocco non riconoscerlo”.
Quanto ai diritti civili, dopo le polemiche seguite alle dichiarazioni del ministro della Famiglia Lorenzo Fontana sulle coppie gay, Salvini rassicura: “Nessuno ha idea di cancellare leggi sull’aborto o sulle unioni civili. Gli italiani, eterosessuali e omosessuali, mi chiedono meno tasse, giustizia più veloce e più sicurezza non mi chiedono altro”.
E ha concluso: “Nell’agenda del Viminale i temi da trattare sono tanti. Non c’è solo l’immigrazione, c’è il tema dell’organico dei vigili del fuoco: si avvicina l'estate e speriamo non sia un'estate di incendi”.
Aggiornato il 04 giugno 2018 alle ore 12:11