Rimettiamo Roma al centro dell’Europa

L’aspetto più grave dell’attuale crisi istituzionale non sta nello spauracchio “Europa sì! Europa no!”, ma nell’incomprensione di fondo che si è palesata intorno al desiderio comune di restituire all’Italia un ruolo da protagonista in Europa. Questa esigenza, forte del voto del 4 marzo, ha spinto Lega e Movimento Cinque Stelle sulle posizioni note, ma allo stesso tempo ha costretto il capo dello Stato ad esercitare le sue prerogative in difesa degli italiani e di quei trattati europei che, ironia della sorte, furono firmati sessant’anni fa a Roma.

Il desiderio di “riprenderci le chiavi di casa” ci sembra quindi il vero comun denominatore di tutte le posizioni in campo e per questo motivo “Roma Sceglie Roma” lancia un appello a tutti i partiti affinché s’impegnino a rimettere Roma al centro dell’Europa.

Quanto alla Capitale, la crisi in corso rischia di metterla definitivamente al tappeto. Roma è una metropoli ferma, sempre più in difficoltà, sommersa dai debiti, con il trasporto pubblico e la raccolta dei rifiuti meno efficienti d’Italia. Già prima delle recenti elezioni avevamo lanciato un appello a tutti i partiti affinché sottoscrivessero un patto per Roma. La proposta di “Roma Sceglie Roma” prevede la creazione di uno strumento legislativo capace di azzerare i complicati e lunghi percorsi burocratici che impediscono opere e investimenti, una legge speciale che riconosca alla Capitale uno status simile a quello degli Enti autonomi, con poteri certi e di immediata applicazione.

Risollevare le sorti del Campidoglio si può e si deve attraverso questo strumento legislativo “dedicato” alla città per rafforzarne l’autonomia e le competenze, dalla deroga al codice degli appalti alle deleghe in materia urbanistica, dagli sgravi fiscali alle imprese, con l’introduzione di incentivi fiscali fino all’abolizione dell’Imu per tutti i tipi e categorie di immobili per tutta la durata della legge almeno dieci anni. Una legge speciale che sia quindi capace di attirare investimenti anche dall’estero e di riattivare un volano economico per imprese, commercio e professionisti, creando lavoro per i nostri giovani. Da mesi abbiamo avviato un serrato confronto con decine di associazioni civiche e comitati di quartiere per organizzare una grande giornata di incontro in cui presenteremo un documento comune di tutti i cittadini romani per il rilancio economico e sociale di Roma. Senza la sua Capitale l’Italia non potrà tornare ad essere protagonista in Europa.

(*) Presidente movimento “Roma Sceglie Roma

Aggiornato il 30 maggio 2018 alle ore 13:14