Renzi: “Governo inviso all’Ue? Conta il voto”

Matteo Renzi chiama tutti a un gesto di responsabilità. Sa benissimo che il governo gialloverde sarà ostile ai Paesi dell’Unione Europea, ma non perde tempo per esprimere il suo pensiero sull’esecutivo che starebbe per nascere.

“Oggi tanti dicono: il governo Lega-CinqueStelle non piace all’Europa. Probabile, dico io. Aggiungo: non piace nemmeno a me, nemmeno a molti di noi. Ma dobbiamo parlarci chiaramente, amici: quello che conta non è ciò che piace a noi o alla Commissione Europea, ma ciò che piace agli italiani. Il 4 marzo il popolo ha parlato. E se la democrazia è una cosa seria, adesso tocca a loro. Altrimenti tanto varrebbe non votare”.

L’ex segretario dem ed ex premier lo scrive su Facebook. “Salvini e Di Maio hanno la maggioranza in Parlamento, con buona pace di chi diceva che il Movimento Cinque Stelle è un partito di sinistra. Devono rispettare le promesse folli e irrealizzabili che hanno lanciato e rilanciato sui social e nelle piazze: riusciranno a fare una sola aliquota al 15% (flat tax) e dare 1.680 euro netti al mese alle famiglie senza lavoro con due figli? Cosa racconteranno a chi farà la fila per il reddito di cittadinanza? Proveranno davvero a rimpatriare 600mila persone e chiudere Ilva, bloccare Tav e Tap, fermare le grandi opere? Avranno la forza di cancellare Jobs Act, Buona Scuola, le nostre leggi sui diritti civili e sociali?”, prosegue Renzi.

“Hanno promesso tante cose. E su quelle promesse hanno vinto: chiederemo conto delle loro bugie elettorali, ogni giorno. Perché la democrazia non è uno scherzo e dopo questa esperienza di governo gialloverde sarà chiara a tutti la differenza tra l’estremismo delle promesse a vuoto e il buon senso delle riforme”.

Aggiornato il 11 maggio 2018 alle ore 12:09