
Se ne dicono tante in questi giorni. E, in particolare, al centro del nuovo governo Lega-Movimento 5 Stelle ruota la promessa di abolire la legge sulle pensioni voluta e realizzata dall’allora ministro Elsa Fornero.
Lei lancia un messaggio chiaro a Matteo Salvini e a Luigi Di Maio: “La mia riforma non si tocca”. L’abolizione della riforma sulle pensioni è in cima al programma leghista e di certo entrerà nell’agenda del prossimo esecutivo gialloverde.
Ma l’ex ministro in un’intervista a Repubblica fa sapere: “Si parla di abolizione, superamento, ma le parole sono importanti e hanno un senso che va compreso. Per fare una valutazione precisa si dovrebbe chiarire che cosa Lega e 5 Stelle pensano di fare. Ma quando uno in campagna elettorale dice abolizione, poi durante questi mesi di trattativa sostiene che ci sarà un superamento e ora parla di 5 anni necessari per cambiare le cose, mi sembra sia poco coerente. Io penso che in politica ci voglia coerenza”.
Poi su quanto promesso in campagna elettorale e su quanto farà poi materialmente il governo, la Fornero aggiunge: “Serve attenzione alle compatibilità tra le proposte politiche, specie quelle fatte in campagna elettorale, e le proposte di governo”.
Infine sulla sua uscita dal lavoro che non è stata toccata dalla sua stessa riforma, l’ex ministro afferma: “Mi stupisce molto tutta questa attenzione per il mio pensionamento. Sono una cittadina che ha lavorato per 40 anni come professoressa universitaria e che ora ha raggiunto il limite d’età previsto dalla legge che regola la pensione per i docenti degli atenei. Non andrò né prima né dopo gli altri colleghi”.
Aggiornato il 11 maggio 2018 alle ore 12:07