Calenda: “Nemmeno gli Avengers salverebbero Roma”

Dura polemica tra la sindaca di Roma, Virginia Raggi, e il ministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Il perché dello scontro è presto detto: al centro ci sono i fondi e i poteri destinati dal governo alla Capitale. 

“Le polemiche non mi interessano. Dico soltanto che dei famosi 3,2 miliardi non si è visto un euro. Eppure le assicuro che, se anche nel piatto ci fossero stati pochi milioni, li avremmo presi immediatamente per il bene della città. Il resto è campagna elettorale che fortunatamente è passata”, ha affermato Raggi in un’intervista a Leggo, tornando a chiedere poteri e fondi straordinari per la Capitale.

“Su Roma bisogna avere il coraggio di dare risorse, poteri e competenze anche in materia legislativa e di dare più autonomia a questa città. La capitale di un Paese deve avere gli strumenti per competere a livello internazionale. Basta spolpare la Capitale”.

La sindaca chiede dunque super poteri, ma la risposta di Calenda, che arriva su Twitter, non si fa attendere: “Direi che per come è messa Roma e per il grado di incompetenza della Raggi altro che superpoteri. Neanche gli Avengers al gran completo riuscirebbero a risolvere la situazione”.

Aggiornato il 05 aprile 2018 alle ore 12:58