La Sardegna regala la stessa fotografia dei ballottaggi emersa dal quadro nazionale: vince l’astensione, ma vince anche il centrodestra.
Oristano, l’unico comune capoluogo di provincia chiamato al rinnovo del sindaco in queste amministrative, è tornato al centrodestra con la vittoria di Andrea Lutzu: ha sconfitto in modo netto l’avversaria del centrosinistra Maria Obinu. Il dato finale è eloquente: 65,3 per centi, pari a 7.822 preferenze, per Lutzu, 34,7 per cento per la sfidante (4.158). Per il neo sindaco festeggiamenti in anticipo: quando lo scrutinio era ancora alle fasi iniziali, si è capito subito che la distanza tra i due candidati era incolmabile. Maria Obinu ha subito alzato il telefono per congratularsi con lo sfidante-vincitore e augurargli buon lavoro. Il neo sindaco ha varcato la porta del Municipio mentre i conteggi lo davano sempre più vicino alla vittoria, già conquistata in pectore. Salutato da una folla di sostenitori in festa, tra applausi e suoni di trombette, ha confessato all’Ansa: “È stata una vittoria al di sopra delle aspettative anche per noi”.
Alla coalizione vincente, secondo i dati ufficiosi del ministero dell’Interno, vanno 15 seggi così suddivisi: otto a Forza Italia, tre rispettivamente a Riformatori e Fortza Paris, uno alla lista civica Un’altra Oristano, nessuno viene assegnato a Fratelli d’Italia. Alla coalizione di centrosinistra due soli seggi assegnati al Pd, un seggio all’Udc, che sosteneva Vincenzo Pecoraro, e uno alla lista civica Capitale Oristano, in appoggio a Filippo Martinez. Stesso copione ma vittoria risicata a Selargius: il centrodestra conferma la sua supremazia nel comune della città metropolitana di Cagliari con più di 15mila abitanti, dove si è quindi andati al ballottaggio, esaurendo il giro del secondo turno previsto in Sardegna. Il nuovo sindaco è Pier Luigi Concu: ottiene il 51,2% pari 5.227 preferenze.
Di poco più indietro, a 4.977 voti e il 48,7%, il candidato del centrosinistra Francesco Lilliu, coordinatore provinciale del Pd. Tra i 15 seggi spettanti al centrodestra, sei vanno a Forza Italia, quattro ai Riformatori, due alla lista civica Sardegna 20Venti e uno a Udc, Fdi e Anno zero. Per il centrosinistra, il Pd conquista tre seggi, uno ciascuno a Partito dei Sardi, Selargius futura e Per Selargius. In Consiglio entra anche il Movimento 5 stelle al quale va un seggio. Anche nell’Isola si conferma un forte astensionismo: crolla il numero dei votanti a Oristano, passati dal 61,9% del primo turno al 43,9 del secondo, 20 punti sotto. Non è andata meglio a Selargius: qui il dato si è fermato al 41,5%, due settimane fa la percentuale di elettori che si erano recati alle urne era arrivata al 53,4%.
Aggiornato il 26 giugno 2017 alle ore 15:12