
“Immaginare prima ancora che si voti un programma di grande coalizione, e sono convinto che Forza Italia non lo farà, è un suicidio. In Germania la cancelliera Angela Merkel punta a vincere, non a governare con Schulz”. Lo afferma, in un'intervista rilasciata a “Il Mattino”, Gaetano Quagliariello, leader di Idea e capogruppo di Federazione della Libertà. Sul tentativo di Silvio Berlusconi di smarcarsi dalla Lega, Quagliariello aggiunge: “I problemi effettivamente esistono, ed è tutto da costruire un programma che convinca gli italiani che il centrodestra vuol vincere per governare e non per litigare. Sono convinto che il problema sia superabile e che nel futuro centrodestra la componente cristiano-liberale-conservatrice sarà più forte della componente leghista”.
“Sia Forza Italia che Fratelli d'Italia - aggiunge Quagliariello - possono aggregare tante altre forze centriste tra cui certamente Idea. Aggregare è sicuramente positivo. Capisco il travaglio dei centristi di Alternativa Popolare per lo sbarramento molto alto ma verrebbe da dire che era già tutto previsto. Renzi prima li ha strizzati come un limone e ora non gli concede nemmeno il 3 per cento. La soglia giusta - osserva quindi il senatore - è tra il 4 e il 5 per cento”.
Alla domanda se in un futuro centrodestra ci sia spazio per Angelino Alfano, Quagliariello replica: “Penso che il discrimine siano sempre i programmi. Ma è anche vero che ci sono state tante occasioni, per i centristi, per prendere le distanze da Renzi e la più importante è stata il referendum. Ma il distacco non c'è stato e i centristi sono ancora al governo. Per coerenza dovrebbero cercare un'alleanza con Renzi e non con il centrodestra”.
Aggiornato il 29 maggio 2017 alle ore 22:35