
Non è un grande successo sociale e culturale che il Papa diventi una sorta di pop star acclamata dalle folle. Sia chiaro, è giustissimo che i fedeli accorrano in massa ad ascoltare il Pontefice, ma quando il fenomeno diventa solo spettacolo qualcosa non funziona. Ora, che Papa Francesco sia un Vicario fuori dal comune per spessore, conoscenza e intelligenza, è assolutamente certo. Ma non basta.
Non basta perché, come tutti sanno, un conto è la Chiesa con la sua attività pastorale e un conto è lo Stato con le sue leggi laiche. È di tutta evidenza quanto sia importante che le due cose restino ben distinte nella loro reciproca ed equivalente importanza intellettuale. Va da sé, infatti, che quando l’una tenda a interferire e suggestionare in continuazione l’altra, tutto diventa più difficile e per certi versi viziato. Ci riferiamo non solo a tanti temi etici che il Parlamento si trova ad affrontare, ma anche ai principi del perdono, dell’accoglienza, che riguardano la società, il Paese. Su questi argomenti, infatti, è fondamentale che la laicità non solo predomini, ma che sia tutelata da suggestioni in grado di condizionarla.
Ecco perché bisognerebbe misurare l’esaltazione e la spettacolarizzazione estrema delle funzioni del Papa. Intendiamoci, il nostro è un commento di metodo e di merito, che nulla ha a che vedere con il singolo; anzi, Papa Francesco ci suscita affetto grande, spontaneo e particolare. Insomma, è fondamentale che lo Stato reciti da Stato e la Chiesa da Chiesa. La laicità del resto non può e non deve essere né simpatica né antipatica, né tenera né cattiva, né buonista né becera, tantomeno figlia del “volemose bene” o “volemose male”.
Ecco perché su certe esagerazioni mediatiche c’è da riflettere, soprattutto adesso con le difficoltà e le insicurezze che viviamo. Del resto, il fenomeno che in questo periodo tutti attaccano come fosse una gara, “il populismo”, nasce proprio dall’incapacità politica a mantenere dritto nella società il timone della ragione e del buon senso.
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:44