
“Il complesso sistema della giustizia digitale e il nuovo codice dell’amministrazione digitale (Cad)” è il tema del convegno che si tiene oggi a Roma, con inizio alle ore 15, presso la Biblioteca della Camera dei deputati (Sala del Refettorio) in via del Seminario, 76.
L’incontro, promosso dall’Associazione “Italian Digital Revolution” (Aidr) in collaborazione con la Fondazione “I Sud del mondo” onlus e con il patrocinio di Formez PA, Consiglio nazionale forense e Agenzia per l’Italia Digitale, rappresenta il terzo appuntamento annuale dell’Aidr e si propone di analizzare un’altra pagina della rivoluzione tecnologica in corso aprendo un dialogo tra diversi attori della informatizzazione della giustizia civile e penale. Una riflessione tra gli operatori del diritto, magistrati, avvocati e altri su un tema di grande attualità, volta ad arricchire il dibattito e ad evidenziare prerogative e soluzioni affinché vi sia un effettivo sostegno dell’innovazione nel sistema giudiziario. E in questo delicato contesto, che ha bisogno anzitutto di azioni comuni, emerge l’esigenza di trovare una sinergia multidisciplinare che porti non solo alla tanto agognata dematerializzazione, ma anche al superamento delle perplessità manifestate più volte da alcuni giuristi.
Il convegno, moderato dal giornalista Arturo Diaconale, componente del Consiglio di amministrazione della Rai e direttore de “L’Opinione”, sarà aperto dai saluti dell’assessore per la Roma Semplice, Flavia Marzano, e del presidente di Italian Digital Revolution, Mauro Nicastri. Previsti gli interventi di Ileana Fedele, magistrato di Cassazione; Alberto Liguori, procuratore capo della Repubblica di Terni; Pasquale Liccardo, direttore generale dei sistemi informativi del ministero della Giustizia; Luigi Consoli, segretario generale del Tar del Lazio; degli avvocati Sergio Alberto Codella (giuslavorista), Francesco Orsomarso (civilista) e Alberto Tucci (penalista); di Simone Rossi, esperto in organizzazione giudiziaria di Agenda Digitale Giustizia e dei parlamentari Nunzia De Girolamo (Forza Italia), Sebastiano Barbanti (Pd), Mattia Fantinati (M5S), Giuseppe Galati (Ala) e Gianpiero D’Alia (Ap). Chiuderà i lavori il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli.
La partecipazione all’evento dà diritto a due crediti formativi per gli avvocati.
(*) Per informazioni consultare il sito www.aidr.it
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 21:56