Gli auguri sinceri a Silvio Berlusconi

Auguri a Silvio Berlusconi, che ha affrontato una delicata operazione chirurgica. Sento la necessità di aggiungere: auguri sinceri. Un aggettivo che, per gli auguri, dovrebbe essere inutile e persino autoinsultante per chi li fa, lasciando intendere che potrebbero non esserlo. Ma, essendo uno tra tanti che oggi gli augurano lunga vita, non posso fare a meno di fare riferimento a questa altrimenti inutile ed un po’ sospetta aggiunta.

Mi fa un certo effetto fastidioso e deprimente vedere oggi farsi avanti e mettersi in mostra tra i beneauguranti persone che dell’odio, della diffamazione, dello sprezzo, alla vergognosa persecuzione giudiziaria e della incitazione al linciaggio nei confronti della persona di Berlusconi hanno fatto per anni il loro squallido mestiere e l’unico carattere di una loro cosiddetta politica. Né posso dimenticare quanti, con ipocrita sopportazione e con parassitismo senza alternative, sono vissuti politicamente alla sua ombra, maturando propositi e progetti velleitari “a babbo morto”, scalpitando per l’“eccessivo” protrarsi dell’attesa. Un’impazienza che a qualcuno è costata anche cara.

Ricordare ciò in questo momento può apparire, e, magari, in fondo in fondo è, segno di un astio poco generoso. Ma non ho alcuna voglia di essere generoso con la vita, l’immagine e la figura umana degli altri. Questa ipocrisia, questa incapacità di affrontarsi con la maggior durezza necessaria nello scontro politico, senza però mai dover caricare ogni contrasto di odio, di sprezzo, di mancanza di rispetto per la persona, non è solo meritevole di un negativo giudizio sul piano etico.

La democrazia, le libere istituzioni, sono fatte, anzitutto, della capacità dei popoli di liberarsi dell’astio nelle contrapposizioni e nella capacità di intendersi e di stringersi la mano come esseri umani anche quando più accanitamente e senza compromessi si scontrano nell’agone politico.

La “sincerità” degli auguri in questa occasione è quindi necessaria e doverosa. È, in fondo, l’augurio che in Berlusconi viva quello di meglio che ha rappresentato ed avrebbe potuto rappresentare. Auguri Cavaliere.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 21:51