Immigrati: perché   paghiamo E. Young?

Che bisogno c’è di affidarsi e pagare 8 milioni e 700mila euro alla Ernst Young, che è una società di consulenza, per la gestione dei flussi migratori, cioè degli immigrati in Italia? Non si sa.

Eppure il ministero dell’Economia ha messo 300 e passa di nostri milioni nel programma cosiddetto Fami 2014/2020 e Angelino Alfano dal ministero dell’Interno ha pagato sempre con i nostri soldi la super-consulenza alla società di consulenza. Perché? Si possono dare soldi nostri, così, a casaccio, o bisogna rendicontarli come sarebbe sacrosanto? Si tratta di soldi pubblici, di tutti, elargiti ad una società privata. Sarà bene occuparsi e indagare bene quali sono i “ritorni” in cambio, cosa ne viene ai disponenti, e soprattutto ciò che ne deriva a noi tutti. Era (è) necessario? Chi e perché ne ha disposto? Cosa ci si guadagna? Cosa Alfano e Padonan?

E poi, che bisogno c’è di una società di consulenza quando la gestione degli immigrati deve essere amministrata dagli organi che a ciò sono già preposti, e cioè anche i ministeri dell’Interno e dell’Economia oltre alle forze militari e di polizia. Ha sicuramente ragione Buzzi che, con gli immigrati, si fanno più soldi che con la droga. Milioni dati gratis. È il “sistema” di corruttela, in Italia come a Roma, che non molla la presa.

Proprio in questi giorni il caro Francesco Rutelli, infatti, causa e responsabile dell’affossamento e default di Roma - che a tenersi bassi si aggira intorno ad un debito che è cresciuto guarda caso nella sua gestione di 900mila euro al giorno durante i suoi due mandati (1993-2001) - insieme al pensionato baby Walter Veltroni, riunisce a Roma i candidati sindaco dell’Urbe. Rutelli e Veltroni, non paghi degli immensi, indicibili quanto vergognosi disastri compiuti a Roma e sull’intero territorio nazionale; non paghi di pesare sommamente improduttivi sulle spalle e tasche di noi tutti, si ricompattano e, senza faccia né vergogna, danno lo spettacolo degli impuniti, cui i nuovi candidati partecipano, cioè accorrono Marchini, Bertolaso, Giachetti e gli altri.

Da questo si vede, manifestamente, la incredibile nefasta lontananza dei profittatori dai reali interessi del Paese e delle città. Da sopra a sotto e viceversa, ecco che la politica totalmente disancorata dai reali interessi, stringenti e pressanti, dei cittadini italiani. Monti, Letta e Renzi, mai eletti, occupano tuttora il governo rubato per profittarne per sé, tutti stretti intorno all’ultimo profittatore e cialtrone di turno Matteo Renzi, così come l’attuale Parlamento illegittimo in quanto dichiarato per tre quarti incostituzionale. Con Renzi abbiamo buttato due anni che sarebbero stati utili ove trascorsi con rappresentati eletti; si è al contrario, per torto e tradimento di Napolitano che ha imposto violando la nostra democrazia i governi Monti, Letta e Renzi, dissipato e consumato il Paese e le sue risorse con i risultati che sono sotto gli occhi di noi tutti. Monti, Letta, Renzi e compagni avvoltoi contro l’Italia, tutti abbarbicati agli affaracci propri. A casa. Si torni ad interpellare gli italiani, una massa di persone che vuole votare. Le porcherie, prima o poi, vengono a galla.

Oggi è necessario riorganizzare il Paese e per questo ci vuole forza, coraggio e capacità. Agli italiani, a noi tutti, non mancano certo questi requisiti. Si torni agli italiani, per la riorganizzazione e il riordino necessario, velocemente necessario, del nostro Paese.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 21:55