Combattere l’Isis col reddito di cittadinanza

Guerre dichiarate o presunte? Bombardamenti mirati o stivali sul terreno? Tutti con Hollande o prendiamo tempo? Niente di tutto questo.

Per il senatore Mario Giarrusso del Movimento Cinque Stelle l’Isis si combatte solo e meglio con il reddito di cittadinanza. Infatti, come ha sostenuto lunedì sera intorno alle 18,45 durante il dibattito sugli attentati di Parigi a Palazzo Madama, gli “attentatori sono figli della povertà e della crisi”, vivono nelle banlieu parigine e quindi, come tutti gli emarginati di Europa possono essere aiutati a non diventare jihadisti con quel piccolo aiuto economico costituito dal “reddito di cittadinanza”.

Cavallo di battaglia evergreen dei grillini da anni a questa parte. Come tutti i teoremi politici non è dimostrabile e, a parte il rispetto alle vittime dei bistrot, dello stadio e del Bataclan nella ormai quasi ex “Ville lumiere”, questo rimedio a cinque stelle ricorda tanto quei famosi sillogismi che Woody Allen prende in giro in “Manhattan”: “Io sono un uomo, Socrate è un uomo, io sono Socrate”.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:36