
A distanza di due settimane dall’evento ufficiale, avvenuto alla libreria Feltrinelli di Ravenna, “Azzurri ’94 con Silvio Berlusconi” ha presentato al ristorante Rimini Key il libro “Piano B. Giallo mediterraneo” (casa editrice “Del Girasole”, Ravenna) di Gianna Botti e Raffaella Ridolfi. L’evento, molto ben riuscito per la partecipazione di un numeroso pubblico, con tanti esponenti e simpatizzanti berlusconiani, è stato introdotto da Gabriella Bianchi e Raffaele Miniani, che hanno poi lasciato la conduzione, in rappresentanza della casa editrice ravennate, al professor Nello Agusani, da sempre uomo di sinistra, che ha svolto considerazioni e tracciato le caratteristiche del libro, sottolineandone il carattere originale ed innovativo e definendolo “il primo esempio dei nuovi e moderni mezzi di comunicazione come sms, mail e Facebook trasferiti in letteratura”.
Il Giallo Mediterraneo scritto a quattro mani, da Gianna e Raffaella, si dipana come in una pellicola cinematografica a raccontare una storia di spionaggio con e-mail e sms. Messaggini e posta elettronica sono i canali quasi esclusivi di una narrazione con cui i due protagonisti Alfonso, un agente segreto ed il 33, elaborano, sulla vicenda della nota congiura di perenne attualità, un libro- rivelazione immateriale destinato ad essere rubato dalla terza immancabile “spia” che lo materializza su carta.
Un romanzo che racconta in maniera verosimile molti intrighi internazionali degli anni 2008-2011, molte cose che scottano e coinvolgono da subito il lettore. Le autrici non hanno la presunzione di stabilire una verità, pur raccontando sottotraccia moltissime verità certificate sul “complotto”, ma di suscitare dubbi e provocare riflessioni e dibattiti. Dibattito, domande e risposte delle autrici ci sono state in abbondanza, prima che le autrici firmassero, con legittima soddisfazione, numerose copie del loro romanzo.
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:23