
L’Expo certamente rappresenta una grande occasione non solo di sviluppo nazionale ma anche di riflessione sui temi di preoccupazione universale, ai quali certamente appartiene il filo conduttore dell’evento di Milano: “Nutrire il pianeta”.
Uno dei principali dieci ambiti di cui si parlerà è rappresentato dalla legalità, non solo per l’invadenza crescente delle organizzazioni criminali nelle dinamiche delle democrazie ma anche per le inadeguate regole giuridiche esistenti a livello internazionale. Per offrire un contributo innovativo, ed in ogni caso necessario, per contribuire a colmare lacune sempre più evidenti e pericolose, l’Istituto superiore di Scienze penalistiche, d’intesa con la Fondazione “Italia Domani” e l’Istituto Superiore Internazionale di Scienze criminali e con il patrocinio della Regione Calabria, ha promosso un convegno scientifico all’Expo di Milano (oggi dalle 9.45 fino alle ore 14), presso la sala del ministero delle Politiche agricole e Forestali ubicata al primo piano del Padiglione Italia. Il tema affrontato sarà “Diritto penale degli alimenti: prevenzione, precauzione e repressione in Italia ed in Europa”. Qualificati i relatori, presieduti e moderati da Filippo Sgubbi, professore di Diritto penale nell’Università “Alma Mater” di Bologna e presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto superiore di Scienze penalistiche. Seguiranno le introduzioni di Mario Caligiuri, professore dell’Università della Calabria e presidente della Fondazione “Italia Domani” e da Giovanni Pasqua, direttore generale dell’Istituto superiore Internazionale di Scienze criminali.
La prima relazione prevista è affidata a Luigi Foffani, professore di Diritto penale e direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il quale tratterà l’argomento “La sicurezza alimentare in prospettiva europea: prevenzione, precauzione e repressione”.
La seconda relazione è affidata Nunzio Raimondi, avvocato in Catanzaro, docente di Diritto penale dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro e preside dell’Istituto superiore di Scienze penalistiche, il quale approfondirà il tema “Spunti critici sulla disciplina penale degli alimenti in Italia e possibili soluzioni”. La terza relazione sarà tenuta da Andrea Corte, avvocato, che affronterà il tema “Problemi applicativi del proscioglimento per speciale tenuità in relazione alla produzione e distribuzione degli alimenti”.
Sono quindi previsti gli interventi di Cristiano Cupelli, ricercatore confermato di Diritto penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma “Tor Vergata” e docente a contratto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Luiss “Guido Carli” di Roma, componente la Commissione per la Riforma dei reati in materia agroalimentare, il quale affronterà il tema “Linee guida e principi ispiratori di una possibile riforma dei reati in materia alimentare”; seguirà l’intervento di Gianluigi Gatta, professore di Diritto penale nell’Università degli Studi di Milano, vicedirettore della rivista Diritto penale contemporaneo, il quale parlerà de “Il Diritto penale degli alimenti: tra tutela del consumatore e responsabilità del produttore”.
Si prevede poi un dibattito prima delle conclusioni, affidate a Filippo Sgubbi, presidente e moderatore dell’incontro. Nel commentare l’iniziativa, alla quale sono stati invitati il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il preside della Scuola Superiore di Scienze Penalistiche, Nunzio Raimondi, ha dichiarato: “Intendiamo presentare la nostra realtà scientifica offrendo il nostro contributo su un tema non solo di grande attualità ma anche di significativo rilievo giuridico e penale a livello europeo e internazionale”.
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:21