
Edward Luttwak si è di recente pronunciato contro Papa Francesco. Premesso e constatato che Papa Francesco non sta facendo il Pontefice ma populisticamente Bergoglio milita nella sinistra estremista globale, è lecito esprimere alcune considerazioni nel merito.
Luttwak ha osservato che il Papa è un “estremista, le sue idee sono poco serie. Quelli come lui hanno rovinato l’Argentina”. Ci uniamo, per quel che serve, a tali esatte affermazioni luttwakiane. “Quello che dice il Papa non è serio. Papa Francesco ha assunto posizioni troppo estreme, sia sul versante dell’ambientalismo, sia nel campo della normalizzazione dei rapporti tra Usa e Cuba. Si prendano in considerazione le tesi ambientalistiche del Papa. In America abbiamo capito molto bene che Bergoglio è contro l’agro-business. Il contadino – ha sottolineato Luttwak – è quello lì che non deve inquinare, che lavora la terra ed a stento sopravvive. Ma non scherziamo, questo modo di pensare va bene a voi che in Italia avete i No-Tav e i No-triv (no-trivellazione). Non in America”. Beati loro.
“Nessuno riflette su un fatto oggettivo. Le idee di Papa Bergoglio sono quelle tipiche di tutta una classe di intellettuali argentini che nel giro di un secolo hanno portato Buenos Aires dai primi posti fra i Paesi più ricchi al mondo – intorno agli anni Venti del Novecento – a circa il sessantesimo nell’attuale graduatoria per reddito pro capite. Sono le idee di quegli argentini schierati contro il libero mercato, contro la modernizzazione, contro il progresso. In parte sono state le idee della cultura peronista”.
Sono osservazioni così esatte da dovere essere ripetute a gran voce. Eccole: le idee del Papa sono quelle degli argentini che hanno ridotto in povertà e miseria l’Argentina. Sono le idee di quegli argentini schierati contro il libero mercato, contro la modernizzazione e contro il progresso. Sono le idee tipiche di tutta una classe di intellettuali argentini, che nel giro di un secolo hanno portato Buenos Aires dai primi posti fra i Paesi più ricchi al mondo – intorno agli anni Venti del Novecento – a circa il sessantesimo nell’attuale graduatoria per reddito pro capite. Si ripete: dai primi posti a sessantesimi nella graduatoria del benessere mondiale. Papa Bergoglio è tra quelli cioè che hanno affamato con le loro idee il popolo argentino. Questo è il fatto oggettivo. Che poi l’abbiano eletto Papa e non faccia il Papa ma politica di estrema sinistra pro miseria di tutti, è un’altra storia ancora.
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:26