
Ma, "questi" (i nostri politici), come e di "che cosa" parlano? Prendo, a mo' di esempio, quanto dichiarato (e deregistrato dai blog) dal Presidente della Camera, Laura Boldrini, a seguito di un suo intervento, come ospite, a uno dei più seguiti talk italiani. Parentesi: insisto per "Presidente", e non "Presidentessa", perché io non finirò mai di ricordare la figura di Nilde Iotti, verso la quale nessuno osava rivolgersi, con toni men che rispettosi, e che ci teneva a essere chiamata "Presidente!"! Dunque, "ipse dixit", come segue (ovviamente, nessuno pretende un parlato impeccabile.. Però..): "mettiamoci nei panni di una famiglia che vive questa realtà: che un giorno a un certo punto, ha sentito un grande rumore, ha cominciato a sentire gente che fuggiva.. bombardamenti. Una famiglia che si è messa a scappare, senza sapere dove andare. Non è che prendi i documenti, non è che ti preoccupi del passaporto.. Scappi.. non sai dove andare. E allora? Che facciamo?".
Beh, innanzitutto, on. Presidente, non facciamo confusione, La prego, tra "Immigrazione" (quella classica dei profughi veri, che fuggono persecuzioni e conflitti armati) e "Invasione", da parte di clandestini, profughi "economici" netti e puri! Forse, non glielo ha detto nessuno, ma questi qui arrivano griffati, muniti di telefonini, dopo aver pagato cifre che, dalle parti loro, valgono una fortuna! Quei soldi, ad es., "da dove vengono?". Prima di esaminare questo aspetto, però, vorrei fare osservare una cosa alla quale tengo molto, in quanto Lei, Signora Boldrini, è stata, per parecchio tempo, "Portavoce" Unhcr (l'Agenzia per i Rifugiati dell'Onu) in Italia. Leggendo con attenzione le norme (Decreti Legislativi sull'asilo, denominati, rispettivamente, "Procedure" e "Qualifiche"), constato, con mia grande meraviglia, che l'Unhcr è membro "con diritto di voto" delle Commissioni Territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale.
Quest'ultimo, non breve identificativo, designa l'Autoritas nazionale (decentrata), che provvede sia al riconoscimento degli status, che della protezione sussidiaria (sorta di "status" attenuato, soggetto a revisioni periodiche, mentre lo status vero e proprio non lo è, a meno di revoche, per gravissimi motivi!) e alla.. protezione umanitaria, che dà diritto a un permesso di soggiorno annuale, soggetto a rinnovo. Bene: che ci fa il controllore mondiale dei diritti dei rifugiati, in un collegio statuale, che è l'unico ad aver titolo a una decisione sovrana, la cui prerogativa è strettamente nazionale? In nessuna altra parte del mondo il Controllore (in questo caso, l'Unhcr) svolge, contemporaneamente, il ruolo di Controllato! Semmai, in altre legislazioni coerenti, l'Unhcr è chiamato ad assolvere (giustamente) compiti di verifica delle decisioni nazionali, in una sorta di collegio d'appello, che rappresenta una seconda istanza amministrativa! Tanto più, che il richiedente-asilo, che si sia visto negare il riconoscimento, ha a sua disposizione, qui in Italia, la giurisdizione ordinaria, per presentare ricorso!
Ma veniamo al punto: le Sue dichiarazioni, Signor Presidente della Camera, sono totalmente sprovviste di fondamento, a mio avviso. Come farebbe una famiglia in fuga precipitosa, così come da Lei descritta, a organizzare, mentre fugge a gambe levate, il pagamento per i trafficanti di uomini? Se li porta dietro in contanti, tutti quei soldi? Mi viene davvero da sorridere: basta leggere le drammatiche testimonianze di moltissimi che, per arrivare qui da noi, via terra o via mare, hanno dovuto subire ogni sorta di soprusi, malversazioni, espropri di ogni tipo dei loro beni (denaro contante, oggetti di valore, etc.), che erano riusciti a portare con loro, nel lunghissimo calvario che li separava dalla salvezza. Quindi, come vede, il Suo assunto, Onorevole, è privo di fondamento! Eppure, chi meglio di Lei conosce come stanno "esattamente" le cose? Mistero della comunicazione politica..
Fatemi, poi, dire quanto sono sprovveduti governanti e media, che impastano di continuo un insano, "politically-uncorrect", "buonismo" su queste, pur drammatiche vicende. Premessa: l'Africa che esplode; il Medio Oriente in fiamme, etc., sono "tutte" responsabilità nostre, di noi occidentali, del mito dell'esportazione della democrazia (che Dio ci aiuti!) e della nostra infinita presunzione e arroganza. Senza di noi, infatti, le società tribali dell'Africa e quelle clanistiche del mondo musulmano si sono rette sulle proprie gambe, per decine e decine di secoli, creando e rispettando un ambiente antropico, perfettamente armonico con quello naturale.. Ne parlerò eh! Ah, se ne parlerò, grandissimi ignoranti, che non vi siete mai letti un saggio di etno-antropologia, e parlate a vanvera di interventi armati!
Concludo, come promesso, con un "suggerimento" tecnico, a chi ha il dovere di reprimere questo immondo traffico di esseri umani. L'On. Boldrini forse non lo sa, ma "tutti" i pagamenti ai trafficanti avvengono tramite circuiti internazionali di "transfer-money". Perfetto: quindi, le famiglie, o chi per loro, singoli individui, etc., pagano in anticipo il negriero. Ne consegue che, per chi lo voglia davvero, si può accertare facilmente per chi si sta versando quei soldi. Ovvero: beneficiario e intermediario sono perfettamente rintracciabili e identificabili, con accurate operazioni di intelligence. Pertanto, volendo, alla fine, si riesce a dare un nome e cognome, praticamente a tutti i fuggiaschi. Soprattutto (e Lei lo sa benissimo, On Boldrini!) a quel 90% di profughi economici e avventurieri di ogni risma, che distruggono "a bella posta" i loro documenti di identità, prima di approdare al sicuro sulle nostre coste. Fatemi, pertanto, il grande favore: statevi un po' zitti! E.. studiate, studiate, mi raccomando!
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:28