Renzi sbaglia le riforme

Che sfortuna. Con il prezzo del petrolio basso, il tasso di cambio dell’euro/dollaro conveniente, il tasso di interesse sceso e il Quantitative easing della Banca centrale europea che immette liquidità, ci va a capitare un terzo governo di sinistra, imposto da Napolitano e non eletto, sostanzialmente incapace oltre che illegittimo.

In pratica, oltre all’illegittimità data dal governo rubato, abbiamo il caos e pseudo-riforme sbagliate. Ci sarebbero state cioè le condizioni per una ripresa, ma siamo sepolti da un governo e una politica inadeguati fatti da verbosi capetti di sinistra incapaci. Si guardi alla politica fiscale, del lavoro e della ricerca del governo autoritario e antidemocratico Renzi & Co, è totalmente inadeguata. Sapete dove sta fuggendo la Whirlpool che oggi chiude tre stabilimenti di cui uno di ben 850 lavoratori nell’area di Caserta e un altro nell’area industriale di tecnologia avanzata vicino Torino? In Polonia! Scappa dall’Italia, da noi, da questo sistema sbagliato che Renzi, come se non bastasse, peggiora. Tagli del personale per 1350 lavoratori e, ci si chiede, cosa mangeremo in Italia? Cosa e come mangeranno quei lavoratori e le loro famiglie in Italia? Gli diamo in pasto i giudici d’assalto e la giustizia pagata con le tasse degli italiani per farsi belli? Renzi ha distrutto ciò che c’era di produttivo in Italia, incrementato la disoccupazione a forza di tweet imbecilli, mostrato l’inadeguatezza propria e di tutti quelli che lo circondano, sfruttato la cosa pubblica “premiando” e distribuendo senza meriti alcuni né titoli né capacità (d’altra parte lui ha rubato il governo quindi esiste solo l’irregolarità, l’illegittimità e l’incapacità) incarichi e soldi, i nostri. È totalmente inadeguato il suo Jobs act e la fuga della Whirlpool ne è la dimostrazione. Puntando tutto infatti sul contratto di lavoro unico, nazionale a tutele crescenti, sovvenzionato con un corposo sconto contributivo che va a carico di tutti noi contribuenti, non liberalizzando cioè la contrattazione aziendale orientandola alla produttività, ha ridotto lo spazio ai contratti di lavoro flessibili penalizzandoli. Con questo Renzi ha definitivamente sepolto il Mezzogiorno d’Italia dove al contrario la Fiat Chrysler, nei suoi stabilimenti dove si adoperano contratti aziendali, non solo riesce a mantenere l’occupazione ma assume anche.

In realtà a Renzi non gliene frega niente del Mezzogiorno così come dell’Italia, è l’ennesimo cane ringhiante che spolpa per sé e suoi amici e parentucoli toscani profittatori. Ci sono valanghe di fondi europei non presi da parte del Mezzogiorno di cui Renzi non sa neanche dell’esistenza, figuriamoci creare una maniera per farli arrivare ed evitare la deindustrializzazione in aree vocate un tempo alla produzione e all’industria. La politica tributaria adottata dal governo Renzi per l’Irap, non considerando il costo elevato che determina per il terziario avanzato, ha penalizzato centri direzionali e ricerca spingendoli a espatriare. In Italia ci teniamo il peggio, che stipendiamo con assegni pubblici, inserito in un sistema nefasto in cui non si produce niente, e spingiamo ad espatriare chi può dare lavoro vero e produrre. Ci teniamo la moglie di Renzi impiegata a tempo indeterminato nella scuola cadente vicino casa e bambini, paga lo Stato cioè noi, e cacciamo per l’imbecillità di questi governi di sinistra industrie, investimenti e produzione che dànno lavoro, occupazione, soldi e benessere, crescita. Ecco come siamo messi. Che sfiga. I lavori del terziario avanzato produttivo fuori dai piedi, avanti gli impiegatucci dello Stato assistenzialista. Gli sconti fiscali vanno in bonus sociali, non in incentivi allo sviluppo della produttività. Ma dove credono di andare Renzi & Company, oltre che allo sfracello insieme a tutti noi trascinati di sana pianta perché Napolitano gli ha consentito di rubare il governo e di andarci a nostre spese a fare danno?

Whirlpool dimostra l’ennesimo fallimento della “politica” del governo inadeguato di Renzi & soci, preceduto da Letta e da Monti, sempre non eletti dal popolo italiano, incapaci tanto quanto l’ultimo e intenti allo stesso modo a tassare, cittadini e immobili, tutto. Gli italiani scoraggiati non comprano più case né elettrodomestici per le case, né arredamenti per le case, perché devono fare fronte alla tassazione impazzita di Monti e Renzi, Tasi e Imu, local tax in arrivo che, unificandole, le eleva. Se si devono pagare sempre più tasse nessuno investe niente in alcunché. Perché si comprano le macchine Fiat Chrysler e non immobili, arredamento, elettrodomestici? Perché i contratti aziendali Fiat Chrysler si sono collocati anni luce distanti dai ministeri e da questa politica becera.

L’occupazione non si crea per legge, non con i tweet. L’occupazione, la crescita e il benessere si creano con meno tasse, più liberalizzazioni, più riforme nella giusta direzione fatte da Governi e Parlamenti legittimi, eletti. Cambiare subito, cambiare presto.

Aggiornato il 06 aprile 2017 alle ore 14:22