Alticci avventori di pub

Stiamo annaspando, l'economia è quella che è (cioè un disastro, in primis se parliamo di occupazione giovanile), la sanità uccide anzichè curare, gli islamici sono ad un tiro di schioppo (ironia macabra) e minacciano il Paese ed il nostro ministro degli Esteri, e intanto alla Camera dei deputati si azzuffano di notte dandosele come farebbero gli alticci avventori di un qualsiasi pub di periferia.

Il Presidente del Consiglio non ha ancora chiaro il fatto che i normali cittadini hanno le scatole piene degli affari di Palazzo e vorrebbero qualcosa di tangibile per la loro quotidianità. Anche perché, se lo stesso Renzi dice di voler governare fino al 2018 (scadenza naturale di questa infausta legislatura), non si capisce il perchè di tutta questa fretta per approvare non urgentissime riforme istituzionali. Ma l'ex sindaco di Firenze ha vita facile con l'opposizione che si ritrova: quelli che dovevano "aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno" stanno perdendo i pezzi lungo il cammino e quelli rimasti ricordano più i tonni che altro, Salvini è tutto "da studiare", il centrodestra da analizzare (meglio se da parte di uno psichiatra).

Renzi gode e fá come gli pare e lavora - cosa di non poco conto - anche al premio di lista e non di schieramento consapevole come è che, alla fine, la lista che prenderà più voti sarà con buone possibilità quella del Pd. Scriveva l'altro giorno Mario Giordano su Libero: "È la notte della Repubblica. È la notte in cui una bimba muore, dopo appena tre ore di vita, perchè attorno alla sua culla si concentrano tutti i vizi di questo Paese malato. Ed è la notte in cui i parlamentari stanno lì a scazzottarsi sui banchi di Montecitorio per ragioni incomprensibili ai più". Già perchè, mentre Nicole stava morendo in Sicilia per un sistema sanitario (non solo siciliano) che è allo stremo, alla Camera (a sinistra, perchè a destra si è preferito il ristorante o il week-end lungo) ci si menava, appunto, come in un qualsiasi pub. Ma fuori di lì, come si diceva, la quotidianità è davvero un'altra cosa.

Aggiornato il 06 aprile 2017 alle ore 15:17