Imposizione illiberale,   presidente illegittimo

Il rottamatore bugiardo ha imposto alla presidenza della Repubblica il vecchio democristiano di sinistra. Il Parlamento illegittimo ha applaudito, certo del mantenimento della poltrona, “salvata” ancora per qualche tempo. L’Italia, lungi dal guardare avanti, regredisce, prima di tutto in termini di democrazia e di libertà.

Il capo dello Stato è stato eletto in base ad eccesso di potere da parte di sola maggioranza parlamentare, con un governo non eletto. Lo vogliamo “modernizzare” così il nostro Paese? A forza di capetti imbroglioni e autoritari che nulla sanno fare di politica e, in compenso, annegano in un mare di parole senza costrutto?

Le difficoltà degli italiani, caro novello, dubbio presidente, sono l’illegittimità in cui navighiamo e in cui, con Lei, soccomberemo. Ci vogliono elezioni democratiche, bisogna uscire dalla sospensione della democrazia, rientrare in carreggiata, nella legittimità, nella democrazia.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:19