Il Governo Renzi   delle vere menzogne

Imbarazzante, che il ministro Boschi inveisca sulle bugie.

Se c'è un Governo che in 5 mesi ne ha accatastate una montagna, è proprio questo. Da Renzi a Padoan si è assistito ad un carosello di rassicurazioni inverosimili e fasulle. Il Pil doveva crescere dello 0,8 se non più, la crescita dava segni molto evidenti e le tasse sarebbero state abbassate. Falso, tutto falso ed era ovvio che così fosse, perché nulla poteva andare in quella direzione, con i provvedimenti presi dal Governo.La vergogna della Tasi, che ha dato il colpo di grazia alla casa e al mercato immobiliare, la tassa sui risparmi e l'indecenza delle mille addizionali locali, hanno fatto il resto.

Eppure Renzi e Padoan si erano prodigati per rassicurare gli italiani sulla diminuzione dell'imposizione sugli immobili, sui patrimoni ed un po' su tutto. Si era garantita la semplificazione fiscale e si è finito per renderla ancora più oppressiva, persecutoria e terrorizzante, si era promessa la sburocratizzazione e ogni atto fin qui prodotto la ha complicata. Si era giurato sull'esistenza di miliardi pronti a pagare tutto, ma non solo non c'era un becco di un soldo , ma per dare gli 80 euro ad una parte degli italiani si è massacrata di ulteriori imposte l' altra.

Si era garantito il pugno forte con l'Europa e si è fatta una figura barbina su ogni richiesta. Insomma, un carosello di fanfaluche assurde ed allucinanti... Ha ragione Salvini si rischia la rivolta fiscale, il disastro, lo sciopero di tutto e di tutti. Famiglie e aziende sono inondate di vecchie e nuove cartelle e lettere fiscali, la gente è rincorsa persecutoriamente dall'Agenzia delle Entrate, spiata e spremuta come fosse sotto uno stato di polizia.

Il contenzioso e le liti dei contribuenti è enorme come la rabbia dei cittadini , che non ne possono più. In risposta il Governo, anziché risolvere questa vera emergenza sociale ed economica, fa i decreti per liberare dalle carceri scippatori e spacciatori. Il debito aumenta ed è ormai così gigantesco, che basterebbe un ulteriore forte attacco dei mercati per farci saltare in aria come un tappo di champagne, questa è la realtà , a proposito di bugie. Serve di allentare la tensione fiscale, pacificando stato e contribuenti con un provvedimento largo e risolutivo, serve di fare cassa con tutto il possibile (e ce n'è sarebbe di patrimonio inutile da vendere), serve di obbligare le banche ad erogare liquidità per consumi ed investimenti.

Serve di attivare subito grandi vantaggi fiscali, per qualsiasi iniziativa occupazionale, commerciale, imprenditoriale, rendendola libera da ogni orpello burocratico ed amministrativo. Infine, serve un decreto che dimezzi e decapiti da subito ogni spesa inutile trovando il coraggio di sorpassare i così detti diritti acquisiti (vedi pensioni d'oro, stipendi pubblici). O così o si muore, il 2014 sarà brutto, bruttissimo e se si azzardasse una manovra fiscale senza dare nulla in cambio, sarebbe davvero la fine della pace sociale, perché quando è troppo, è troppo. A buon intenditor poche parole.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 20:10