Ecco tre proposte   per la nostra Giustizia

Pubblichiamo le tre proposte sulla e per la Giustizia di Pietro Di Muccio de Quattro.

Signor Direttore,

il presidente del Consiglio, Renzi, ha invitato i cittadini a fornirgli idee per la riforma della giustizia (rivoluzione@governo.it). Ecco le mie tre proposte, che spero il Suo giornale voglia condividere.

1 - Inserire nella Costituzione l’habeas corpus e il rilascio su cauzione, per impedire l’obbrobrio della carcerazione preventiva all’italiana.

2 - Ammettere in giudizio la difesa diretta, senza avvocato, se le qualità personali e culturali del richiedente, vagliate dal magistrato, lo consentano: l’attuale divieto assoluto della difesa diretta vìola, tra l’altro, l’art. 23 della Costituzione, che configura la difesa in giudizio come diritto inviolabile dell’individuo, non degli avvocati.

3 - Quando un imputato viene definitivamente assolto, lo Stato deve risarcirlo di tutte le spese sostenute per difendersi in giudizio. Questo diritto al risarcimento non ha nulla a che fare con la responsabilità civile del magistrato, ma configura una responsabilità oggettiva dell’amministrazione giudiziaria. E’ ripugnante che lo Stato, sentenziando l’innocenza di un imputato, lo distrugga economicamente costringendolo ad affrontare spese ingiuste. Lo Stato concede il gratuito patrocinio ad un colpevole e impoverisce un innocente.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 20:07