
Bari, 312mila abitanti, nono Comune più popoloso d’Italia, terzo nel Mezzogiorno dopo Napoli e Palermo, vuol dire molto dal punto di vista politico ed economico. La città, tuttavia, non se la passa bene. Per l’assegnazione della barca che di solito trasporta le reliquie e la statua del patrono San Nicola c’è stata una rissa non troppo consona ai festeggiamenti religiosi. La situazione del Bari calcio sta conoscendo una fase delicata dopo l’uscita di scena della famiglia Matarrese: l’asta per rilevare la società è andata fallita più volte e i giocatori, che lottano per i play-off della serie B, hanno lanciato l’appello “acquistateci”.
A livello giudiziario le inchieste della Procura hanno toccato vari settori, coinvolto i pezzi da novanta del Partito Democratico. A livello amministrativo si è chiusa la stagione del magistrato Michele Emiliano, eletto una prima volta nel 2004 a capo di una coalizione civica sostenuta dal Pd e da Sel e confermato nel 2009, con qualche difficoltà, battendo di poco l’ex sindaco di centrodestra, Simeone Di Cagno Abbrescia.
Emiliano, considerato dalle statistiche tra i sindaci più amati con Vincenzo De Luca a Salerno e il leghista Flavio Tosi a Verona, è in campo con tutta la forza per sostenere la candidatura di Antonio Decaro. Anche il premier Matteo Renzi ha voluto sostenere il parlamentare del Pd, che è alle prese con una vicenda giudiziaria relativa ad abuso d’ufficio per aver raccomandato un parente in un concorso all’Arpa (che poi vinse), reato dal quale è stato assolto. Il pm Giorgio Lino Bruno ha però impugnato l’assoluzione. Decaro, ingegnere civile, che aveva lavorato all’Acquedotto pugliese a Lecce, venne scelto da Emiliano come assessore alla Mobilità.
Contro i 10 anni di gestione di Emiliano il centrodestra ha sferrato un deciso attacco. Forza Italia (a partire da Raffaele Fitto), Nuovo Centrodestra, Fratelli d’Italia/An, Francesco Schittulli hanno messo da parte gli interessi di bandiera e si sono uniti nella coalizione guidata dall’ingegnere aerospaziale Mimmo Di Paola di “Impegno civico”, per una visione imprenditoriale della città, partendo dai dati del rapporto per Bari di inizio 2014. Nella ritrovata unità, il centrodestra spera di vincere la battaglia e dare un buon governo alla città per risolvere i problemi della Fiera, del lungomare, del lavoro, dello snellimento della burocrazia e l’avvio del cantiere per la cittadella della giustizia (che potrebbe dare lavoro a 3mila persone). Di Paola ha una grande esperienza di progetti e di lavori anche come ex amministratore unico degli Aeroporti di Puglia, che hanno aumentato i transiti sotto la sua gestione.
Altri candidati a sindaco sono Sabino Mangano del Movimento 5 Stelle (dopo che era saltato Vincenzo Madetti sfiduciato dagli attivisti) e la pm Desirèe Digeronimo, trasferita a Roma e che indagò sulla vicenda delle escort che ha visto coinvolti Tarantini e Berlusconi.
In Puglia si vota anche a Foggia dove si presentano 9 candidati per la carica di primo cittadino, con 25 liste e quasi 800 candidati consiglieri. Il centrosinistra ripresa il sindaco uscente Augusto Marasco, sfidato dall’esponente di centrodestra Franco Landella, dal pentastellato Vincenzo Rizzi , dall’ex sindaco Lucia Lambresa e da Leonardo di Gioia.
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 20:16