
Nuovi contributi e contenuti in virtù dell’accordo realizzato dal quotidiano “L’Opinione” con la Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo che prevede uno spazio settimanale sul nostro giornale on-line dedicato alle attività e approfondimenti a cura della Lidu.
Per un’etica civile
di Riccardo Scarpa
Riparte, anche quest’anno, il Progetto Scuola della Lidu con un’iniziativa campione nel “Liceo Alessandro Manzoni” di Caserta. La storica organizzazione italiana per la tutela dei diritti degli esseri umani ormai da anni conduce una campagna di informazione nelle scuole sulla storia degli immortali princìpi e della loro positivizzazione negli ordinamenti giuridici, a partire dalla Dichiarazione universale delle Nazioni Unite. Solo con un’attività capillare ed in profondità, infatti, essi si possono proporre ai ragazzi nel momento delicato nel quale impostano l’orientamento da dare alla propria esistenza, e quindi compiono la scelta etica fondante la loro qualità di futuri cittadini, con una propria coscienza e consapevolezza sociali. Il programma, negli anni scorsi, si rivolse alle scuole elementari, con incontri tenuti da membri dei vari comitati locali della Lidu in collaborazione coi docenti, in cui furono affrontati i problemi derivanti dalla presenza in tutta Italia di figli d’immigrati. I principi della Dichiarazione universale vennero spiegati ai bambini con la distribuzione di un’edizione illustrata con vignette da colorare. Oggi l’iniziativa si è estesa fino al liceo, attraverso incontri di riflessione e dibattito su un’ampia rosa d’argomenti, affrontati in schede raccolte nel volume “Etica del Cittadino (Diritti dell’Uomo e Doveri Sociali)”, redatto dal sottoscritto sulla base di un’idea di Alfredo Bora. L’iniziativa del liceo casertano Manzoni, in quest’ambito, ha una peculiarità significativa: i liceali, poi, saranno coloro i quali trasferiranno e guideranno il dibattito nelle scuole elementari, con un’operazione che potrebbe definirsi di “tutoraggio civile”. Non resta che confidare nello spirito di sacrificio e di volontariato dei ragazzi di generazioni diverse per condurre a buon fine questo progetto- pilota. Nelle nostre intenzioni, l’iniziativa dovrebbe in seguito diventare permanente.
Il “corto” dei ragazzi della III B
di Maria Teresa Vittoria Arpaia
I ragazzi della III B dell’Istituto Comprensivo “Pablo Neruda” di Roma hanno realizzato un bellissimo cortometraggio sulla nascita della Repubblica Romana intitolato “La Repubblica Romana, solo un giorno... tutta la vita”. Il progetto è nato dall’idea della professoressa Monica Bellantonio, docente di italiano, con l’intento di interessare i ragazzi alla storia attraverso le nuove tecnologie per studiare la storia rivivendola. Allora, che cosa c’è di meglio di un cortometraggio sulla Repubblica Romana che riguarda la nostra storia, la storia di Roma, la storia dell’Italia? La professoressa Bellantonio e il professor Mino Di Cecca, che si è occupato della sceneggiatura e della regia, hanno realizzato qualcosa di veramente ammirevole e apprezzabile. Hanno dimostrato come la passione e la dedizione di ragazzini di 13 anni nel fare le cose con ingenuità e spontaneità nell’Italia di oggi, sia qualcosa di impagabile. Attraverso il “corto” hanno fatto un passo nella storia, per far vedere la scuola del futuro. Il professor Di Cecca ha racchiuso in un libricino dal titolo “La Repubblica Romana un’ora... per tutta la vita” il racconto, le emozioni di questa entusiasmante esperienza. Giuseppe Mazzini scriveva nel suo messaggio ai romani il 5 luglio 1849 “ ... avete il mondo italiano in custodia” e il professor Di Cecca allo stesso modo scrive: “Abbiamo il mondo italiano in custodia”, il futuro dell’Italia, i ragazzi.
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 20:04