La legge elettorale, seminario permanente

Decidere! È l’infinito imperativo che domina la cronaca politica di questi ultimi mesi. Ma per decidere è necessario conoscere. La conoscenza è il presupposto necessario per compiere una scelta consapevole e duratura. La base della conoscenza è la discussione aperta, la possibilità di dare libera circolazione alle idee, offrire dialogo, permettere il contraddittorio. È per tutti questi ragionevoli motivi che l’associazione di cultura politica “Il cantiere”, attraverso il suo Centro studi, ha svolto un seminario dedicato alla riforma della legge elettorale.

L’incontro si è tenuto presso l’Hotel Boscolo Aleph di Roma, dove si sono ritrovate insieme persone comuni e personalità diverse, di appartenenza politica varia e ciascuno con un proprio profilo professionale e culturale. Erano presenti al seminario gli iscritti e i soci dell’associazione “Il cantiere”, oltre ad importanti ospiti tra politici, parlamentari, giornalisti, docenti universitari e giuristi. In particolare, meritano di essere messi in evidenza gli interventi di Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera dei deputati; Benedetto Della Vedova, senatore di Scelta Civica; Claudio Martelli, che ha da poco mandato alle stampe un suo libro autobiografico intitolato “Ricordati di vivere”, edito da Bompiani.

Inoltre, sono intervenuti: Marco Beltrandi, dirigente del Partito Radicale; Enrico Morbelli, direttore della Scuola di Liberalismo di Roma nonché della Fondazione “Luigi Einaudi”; Salvatore Bonfiglio, docente di diritto costituzionale italiano e comparato e tutela dei diritti fondamentali presso l’Università Roma Tre. Di grande interesse sono state le relazioni de “Il cantiere” attraverso gli interventi di Pier Luigi Marconi, Alessandro Manna e Fabio Verna. Al centro del dibattito è stata discussa la proposta per una riforma della legge elettorale in chiave uninominale e maggioritaria, con collegi piccoli e primarie di Collegio.

A tal proposito, il Centro studi “Il cantiere” ha prodotto un documento in cui sono esposte le tesi politiche, storiche, giuridiche e di comparazione dei vari modelli elettorali, al fine di porre la questione sul tavolo della cronaca e dell’attualità politica nazionale. La discussione, le riflessioni, gli approfondimenti sono durati l’intera mattinata e sono stati registrati dai microfoni di Radio Radicale e seguiti anche dalle telecamere della web-tv “Liberi.tv”. A moderare i lavori è stata Camilla Nata, giornalista Rai nonché vicepresidente dell’associazione “il cantiere”. Alla fine dei lavori, la soluzione rimane aperta e il seminario continua in modo permanente, ma sempre secondo il metodo liberale e l’intelligenza collettiva.

(*) Presidente dell’associazione di cultura politica “Il cantiere”

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 20:02