
Chi l'ha detto che i Servizi Segreti non rispondono ai cittadini? L''Intelligence 2.0' abbatte un altro muro e conferma la scelta di porsi in dialogo con la società. Sull'home page di www.sicurezzanazionale.gov.it, il sito del Comparto Intelligence, arrivano addirittura le 'FAQ' ('Frequently Asked Questions, letteralmente le 'domande poste frequentemente'), per rispondere a ogni interrogativo e dubbio. L'offerta è ampia: si va dalla richiesta di quali attività sono soggette all'abilitazione di sicurezza fino al reclutamento nelle file degli 007. Si spiega così che ''di norma possono essere assunti nel Comparto intelligence i cittadini di età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 40.
Il limite dei 40 anni può essere derogato solo in casi particolari''. La scelta di trasparenza voluta dal direttore del Dis, ambasciatore Giampiero Massolo, sta dando i suoi frutti. Fugando molte ombre. Dal 18 giugno scorso, quando il nuovo portale degli 007 si è 'acceso', ''abbiamo registrato 620.000 contatti, una media di 7.000 al giorno, 180.000 le persone che hanno scaricato il filmato di presentazione - spiegano all'Adnkronos fonti di Intelligence - Ma non solo: l'agorà virtuale dei Servizi ha ''ricevuto circa 5.000 curricula'' di persone che si candidano a lavorare nel Comparto Intelligence.
Il sito, del resto, è uno strumento di dialogo: ''Sulle questioni più diverse, abbiamo ricevuto una media di 2.000 mail. Ciascun cittadino che poneva una questione, ha ricevuto una risposta''. La filosofia di questo percorso è riassunta dagli stessi 007: ''Se l'Intelligence apre la propria casa, con correttezza e voglia di confronto, i cittadini vi entrano. Abbiamo un unico obiettivo: accorciare la distanza con i cittadini''. Tantissimi soprattutto i giovani utenti che attraverso il 'filtro' del portale hanno dimostrato curiosità e formulato domande, mentre alle imprese sono state fornite preziose informazioni per facilitare il lavoro e la creazione di percorsi imprenditoriali.
Dal 1 luglio, sul sito del Comparto Intelligence, è disponibile nella sezione 'Lavora con noi' una procedura online orientata alla ricerca di specifici profili professionali. I Servizi di sicurezza sono a 'caccia' di specialisti soprattutto nei settori cyber defence, intelligence economico-finanziaria e intelligence energetica. Ma ''se non ti riconosci in tali professionalità e sei interessato a lavorare con noi, puoi inviare il tuo curriculum al nostro indirizzo di posta elettronica'', assicurano gli 007 del web.
I dati forniti saranno comunque presi in considerazione e utilizzati nell'eventualità emerga l'esigenza di acquisire professionalità diverse. ''Un'amministrazione che ascolta gli utenti. Ma soprattutto un'amministrazione che risponde agli utenti'', si legge sul sito dei nostri Servizi 2.0. Ogni giorno il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica riceve moltissime email. C'è chi vuole sapere cosa serve per avere un'abilitazione di sicurezza, chi vuole inviare un curriculum ma ha bisogno di qualche consiglio, chi vuole 'conoscerci' meglio, chi vorrebbe frequentare dei corsi per avviarsi a una carriera nell'intelligence, chi cerca un confronto su tematiche di attualità''.
Non si tratta solo di semplice corrispondenza, spiega ancora il sito dell'intelligence, ''ma di un prezioso feedback sulla comunicazione del Sistema, sulla chiarezza del sito, sulla veicolazione delle informazioni di pubblica utilità anche attraverso altri canali. In questi mesi non abbiamo solo risposto a queste email, ma le abbiamo raccolte, organizzandole per argomento e rilevanza, le abbiamo 'usate' andando a intervenire su quelle sezioni che, nell'interpretazione dei visitatori del sito, potevano apparire meno chiare''.
Questo lavoro ha portato alla definizione di una vera e propria sezione autonoma del sito, quella delle FAQ. ''I veri autori, o meglio fautori di tutto ciò siete stati voi - si legge su www.sicurezzanazionale.gov.it - che in questi mesi ci avete sollecitato a essere più trasparenti, nel rispetto degli standard di sicurezza, e più chiari in una continua ricerca di un linguaggio davvero condiviso''. Si tratta della prima sezione del sito che si definisce come il risultato di ''una vera interazione tra il Sistema e l'istituzione.
Una sezione viva poiché, come è naturale che sia, vi saranno nei prossimi mesi continui aggiornamenti''. Dunque, conclude il sito del Comparto Intelligence, ''continuate a seguirci come avete fatto sino a ora e per ogni dubbio consultate la sezione dedicata alle FAQ''.
Aggiornato il 05 aprile 2017 alle ore 11:19