Bernabè: “Intesa su Telco”

Generali, Intesa e Mediobanca comunicano che hanno concluso con la spagnola Telefonica un “accordo modificativo” del patto parasociale relativo alla holding Telco. In una prima fase Telefonica sottoscriverà un aumento di capitale per complessivi 324 milioni di euro a 1,09 euro per azione. Telefonica dunque salirà al 66% di Telco dopo l’aumento di capitale e realizzerà un secondo aumento di capitale da 117 milioni, dopo l’ok dell'Antitrust in Brasile e Argentina, per arrivare al 70% della holding.

 Telefonica manterrà i diritti di voto in Telco spa all’attuale 46,1% anche dopo i due aumenti di capitale (che porteranno la sua quota al 70% della holding). Lo si legge nella nota della compagnia spagnola secondo cui dal 1 gennaio 2014, dopo l'ok dell’Antitrust di Brasile a Argentina, i diritti di voto potrebbero salire al 64,9%. Telefonica, inoltre, potrà acquistare il 100% di Telco a partire dal 1 gennaio 2014; l’opzione è soggetta all’autorizzazione delle autorità di Brasile e Argentina. L’amministratore delegato di Generali, Mario Greco, ha espresso la propria soddisfazione per l’accordo raggiunto, precisando che è in linea con gli “obiettivi di rafforzamento patrimoniale” del gruppo, a cui “permette di guardare con ottimismo alla distribuzione di un dividendo soddisfacente a fine anno”.

 “L’operazione Telefonica-Telecom è uno snodo molto importante per il nostro futuro industriale – ha detto il direttore generale della Confindustria, Marcella Panucci Tuttavia noi della Confindustria siamo neutri rispetto alla soluzione, nel senso che quello che rileva non è la nazionalità del capitale né le bandiere, quello che rileva è che siano promosse le condizioni di concorrenza che peraltro ci sono un mercato come quello delle telecomunicazioni.

E soprattutto che sia consentito di sfruttare al massimo le potenzialità delle reti di nuova generazione, quindi staremo a vedere quale sarà il piano che presenterà Telefonica”. In territorio positivo ma con minore spinta la seduta in Borsa di Telecom Italia: il titolo è salito dell’1% a 0,59 euro tra scambi comunque intensi (pari a oltre il 2% del capitale), mentre Telefonica a Madrid ha ceduto lo 0,8%. Tra gli altri titoli coinvolti dall’operazione di crescita di Telefonica nella holding Telco il migliore è Mediobanca (+2,7%), che ha già pesantemente svalutato le azioni Telecom mentre Generali sale dello 0,8% e Intesa dello 0,2%. Nelle telecomunicazioni buon balzo di Tiscali (+3%).

“Telecom Italia non diventerà spagnola perché l’operazione riguarda Telco – ha dichiarato il presidente di Telecom, Franco Bernabè – L’intesa raggiunta nella notte tra Telefonica e i soci italiani di Telco, la holding di controllo della compagnia, cambia l’assetto azionario di Telco e non di Telecom. Telecom non diventa spagnola, è solo Telco che ha avuto un riassetto azionario”.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:52