
Il problema dei malati di mente e della loro assistenza suscita l’interesse della stampa solo come episodi di cronaca, quando accade un fatto straordinario, vedi l’uccisione di una psichiatra del CSM da parte di un malato mentale.
Il vero problema è la mancanza di cure adeguate per i malati mentali, non consapevoli della loro malattia e che rifiutano le cure. La vita quotidiana dei familiari, i cosiddetti “carers”, è quasi sempre invivibile. Si tratta di persone costrette a rinunciare alla loro vita sociale e lavorativa, spesso aggredite dagli stessi loro congiunti. Ma il problema sembra non importare a nessuno.
L’Associazione per la riforma dell’assistenza psichiatrica (Arap) ha scritto ai politici chiedendo interventi per una migliore assistenza psichiatrica nel nostro Paese. Il giornalista che racconta le cattive notizie della politica dovrebbe evidenziare anche le situazioni terribili in cui si trovano tanti cittadini italiani che hanno il peso di sostenere e curare quelle persone che non sono in grado di vivere autonomamente e che, a causa della loro malattia, diventano un peso insostenibile e gravoso, se non talvolta addirittura un continuo pericolo. Vi chiediamo vivamente di non dimenticare questo gravissimo problema sanitario e sociale.
(*) Presidente dell’Associazione per la riforma dell’assistenza psichiatrica (Arap)
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:44