Una fantasma sinistro si aggira per l'Italia

Che cos'è la Sinistra, oggi? Il Nulla che avanza, come sempre. Non sono bastati 70 anni di lager, di fame dura, di annientamento psicologico, sociale e morale di qualche centinaio di milioni di cittadini dei Paesi del socialismo reale, per imparare la lezione! Così come ai miei colleghi del Movimento studentesco (io ero là, studente di Architettura, nel '68, sempre dalla parte sbagliata -secondo loro- perché la pensavo in modo diverso) non bastò Jan Palach, un nostro coetaneo di allora, che si bruciò vivo a Piazza Venceslao, a Praga, nel 1969, per protesta contro l'invasione dei carri armati russi, che avevano ucciso per sempre il sogno di "normalità all'occidentale” della Primavera cecoslovacca! Non capirono nulla, i miei compagni di allora, nemmeno quando, per assicurarsi la pace sociale, i politici di ogni tendenza, d'accordo tra di loro, distrussero per sempre l'equilibrio del bilancio dello Stato, garantendo a tutti servizi pubblici (sanità, scuola, trasporti, etc.) praticamente gratuiti e illimitati.

Per mettere a tacere, poi, la protesta nelle fabbriche, venne creata un'economia totalmente sussidiata (che fu la tomba del miracolo economico italiano), dove regnò a lungo la guerra per bande, tra politici, boiardi di Stato e potentati locali, di ogni risma e colore. Nella Pubblica Amministrazione furono creati, da quell’epoca, milioni di posti inutili, con la complicità dei grandi sindacati e di tutta la sinistra, in particolare, pur di sostenere un sistema clientelare e parassitario (di ogni colore politico) unico al mondo. Fu la Sinistra, a chiamare "banco", agli inizi degli anni '70, per l'istituzione delle Regioni, con il fine di creare una sua cintura rossa, lungo l’arco del centro-nord, che ha fatto letteralmente esplodere la spesa pubblica, e moltiplicare per decine di volte il numero dei burocrati e l'invadenza della burocrazia, impoverendo a dismisura la capacità di creare ricchezza in Italia! E chi permise tutto ciò, se non il famigerato "consociativismo", cioè, un matrimonio indissolubile di interessi, spesso innominabili, tra Dc e Pci? Con quali soldi si fece tutto ciò? Con i debiti, ovviamente, che ci sono già costati il futuro di un paio di generazioni -ormai desolatamente invecchiate e senza lavoro-, e che richiederanno sacrifici molto maggiori a quelli che verranno! E la famosa Sinistra, che cosa ha prodotto, da vent'anni a questa parte? Un desolante Nulla.

 Quando ha governato lei (per una buona metà dello scorso ventennio, falsamente definito "berlusconiano"), l'Italia si è dovuta inginocchiare davanti ai poteri forti di Bruxelles e di Francoforte, con i Trattati di Maastrict e dell'Euro Zona che, con il cambio capestro lira-euro, hanno dimezzato il potere di acquisto degli Italiani, imprigionandoli nella vergine di ferro della rigidità dei bilanci pubblici e del famoso "spread", che costringe l'Italia a pagare interessi molto più elevati sul proprio debito sovrano, denominato in euro! E, in tutto quel tempo, che cosa accadeva a sinistra? Nulla di serio e d'importante, ovviamente. Ricordo Veltroni che ammaliava le platee di "Aristodem" con i suoi discorsi clintoniani (confesso: a Clinton non ho invidiato nemmeno Monica Lewinsky, che non era certo il mio tipo!), senza che mai il “carino” Walter prendesse carta e penna, da Segretario del Partito, per dire una cosa di sinistra del tipo: "Cambiamo la Costituzione, e diamoci anche noi il presidenzialismo all'americana o, quanto meno, il semi presidenzialismo a doppio turno alla francese". Male che gli fosse andata, all'inventore del "ma-anchismo", a quest'ora il "Delinquente" (così, dopo la condanna definitiva, adorano scrivere di Berlusconi, quelli de "Il Fatto". Come uccidere un uomo morto, insomma..

 Trovo il tutto assai avvilente per loro e per l'immagine dell'Italia all'estero!) avrebbe esaurito i suoi bei due mandati, e si sarebbe messo a scrivere le sue memorie, proprio come Carter, Clinton e i Bush! E invece no: il morto di sinistra ha tirato per i piedi il Caimano, fino ad affondare con lui in un Governo delle larghe intese, completamente paralizzato dai veti reciproci! Ma si rende conto, questa Sinistra, che senza Berlusconi, o il suo fantasma, è davvero finita? Dove sono le sue grandi idee, per far rinascere un Paese che ha visto morire la sua struttura produttiva industriale e artigianale, per colpa soprattutto degli ex Pci e del sindacalismo di sinistra? Perché mai, Bersani, Fassino, Epifani, invece di deridere la Merkel, non hanno provato a dire una parola sugli aspetti di cogestione dell'impresa, tra proprietà, management e operai? Perché, quelli come Landini, non mi hanno mai risposto, quando dicevo che, invece di lamentarsi, quel milione e passa di lavoratori metalmeccanici pensasse a comprarsi i mezzi di produzione della Fiat e di altre migliaia di fabbriche decotte del settore, semplicemente autotassandosi con 100 euro al mese a testa, per costituire in poco tempo un patrimonio di miliardi di euro, che li avrebbe fatti diventare i padroni dell'industria italiana, mettendo su una propria holding, con banche, servizi alla persona, etc.?

O ancora: perché la sinistra non dice che è meglio lasciare a casa, "a lavorare" (così, non si perde un solo posto di lavoro!), milioni di impiegati pubblici, -riducendo, però, del 20/30% il loro stipendio-, dotandoli di supporti avanzati per il "telelavoro"? È chiaro, o no, che questa soluzione farebbe risparmiare centinaia di miliardi al contribuente, grazie alla drastica riduzione della mobilità di milioni di persone, e all'eliminazione delle immense spese dello Stato, per acquisto di beni e servizi “inutili”? Lo sanno, o no, tutti costoro, che in questo modo si azzererebbero quegli immensi sprechi di risorse, oggi necessarie a mantenere attività d'ufficio del tutto inessenziali, dal punto di vista del cittadino,? Sono coscienti, i "pensatori" di sinistra, che, per il 90%, l'amministrazione pubblica si riduce a un gigantesco, vorticoso e vischioso giro di carte puramente interno (pura.. "fuffa", cioè!), di cui si nutrono e giustificano, per la loro esistenza in vita, migliaia di apparati burocratici, che distruggono ricchezza nazionale, senza produrre un bel nulla? Non è, forse, questo un.. discorso di sinistra? E quanto ci costano quelle decine di migliaia di distacchi sindacali, che pagano lo Stato e le imprese, per offrire gratis forza lavoro ai grandi e piccoli sindacati di categoria? Miei cari sinistri "sinistrati", non è Berlusconi il vostro problema! Siete voi! Prima ve ne renderete conto, meglio sarà! Pronostico mio: lo so, dopo Letta, farete un governo-ponte, con il sostegno esterno di Grillo, per fare la legge elettorale e andare a votare. Ma, allora: "Sbrigatevi"!

Aggiornato il 05 aprile 2017 alle ore 10:59