Prodi, in piccole dosi i veleni possono guarire

Le "quirinalizie": ovvero quando la corsa uccide! E vale non solo nel caso degli Orazi e Curiazi del Pd! È dov'era l'ordigno artigianale, tutto chiodi e pallottole sparse? Nella... "Insalatiera", che conta le schede delle Camere riunite! Le vittime? Soprattutto tra gli organizzatori! Gli spettatori paganti? Sempre quelli: i pubblici contribuenti! Oddio, non è che poi non ci diverta a vedere certi spettacoli cruenti! È un po' come sedersi sugli spalti del Colosseo, godendo sadicamente delle atroci ferite che i gladiatori in campo si procurano a vicenda. Ma, sangue chiama sangue. Finché l'arbitro non porrà fine all'ordalia, ne vedremo ancora delle belle. Non sarà "politically correct" ma consentitemi di dire "Io l'avevo detto!": vincerà Nerone-Prodi! E la pelliccia della vecchia volpe con i Baffi troneggerà accanto agli arazzi storici del Quirinale! È quelli del Pdl? Davvero, come dice Silvio, espatrieranno? Non ne sarei troppo sicuro.

Posso sfatare un tabù? Ebbene, Prodi conviene "anche" ai moderati e a quelli che con la Merkel desiderano veramente farci i conti! Vado controcorrente? Che volete che sia: per tutta la mia vita non ho fatto altro. Però, passando alle cose serie, mi accingo a motivare la mia riflessione. Punto primo: non solo Prodi è l'avversario ideologico più forte della politica di austerity ispirata dalla Germania, ma è anche quello più competente (come autorevole ex Presidente della Commissione Europea), in grado di suggerire a Bruxelles le alternative più credibili e percorribili, per il rilancio della crescita economica nei Paesi in crisi del Sud dell'Europa. Poi: chi l'ha detto che con Prodi Presidente le elezioni sono dietro l'angolo e che si concluderà con successo l'eliminazione per via giudiziaria di Berlusconi? Anzi, ritengo fortemente improbabili entrambi! In primo luogo, Prodi Presidente dovrà dare all'Europa inquieta la prova concreta che, con lui al Colle, è garantita la stabilità politica in Italia e ripristinato il rapporto corretto tra Maggioranza e Opposizione. Quindi, Silvio "in galera", o interdetto dai pubblici uffici, o messo fuori dal Parlamento perché giudicato incompatibile, significherebbe dare fuoco alle polveri della contesa politica, mettendo da parte i veri interessi dell'Italia, della gente e dei nostri creditori internazionali.

Pertanto, è del tutto ragionevole pensare che il Quirinale non darebbe mai spazio ai procuratori d'assalto, né ai Tribunali "politicizzati", qualunque fosse il suo nuovo "inquilino"! Il secondo aspetto -ancora fortemente favorevole al centro destra- sarebbe quello della convergenza obbligata verso un Governo a.. "Orizzonte limitato" Pd-M5S, che avrebbe il compito di varare poche, ma significative riforme nell'immediato, per poi andare a ricontarsi, in coincidenza delle europee del 2014. Davvero Grillo e Bersani (o il suo successore) si metteranno, poi, d'accordo per escludere Berlusconi dal Parlamento? È a quale scopo? Per costruire un successo elettorale sicuro al Pdl, nel suo ruolo di vittima dei post-comunisti e dei grillini, facendo perdere ulteriormente tempo al Paese? Figuriamoci! È, poi, Prodi al Colle non darebbe mai, né confermerebbe Bersani come Presidente del Consiglio incaricato..

Piuttosto, metterebbe attorno a un tavolo Pd e M5S per un nome condiviso e un incarico pieno, anche se a orizzonte limitato, sia nel tempo che nello scopo. È questo della "governabilità", se permettete, sarebbe un po' la tomba del movimento di Grillo, costretto a misurarsi quotidianamente con la difficoltà di trovare soluzioni percorribili agli enormi problemi che deve affrontare il nostro Paese. Date pure a un "grillino" il superpotente Ministero dell'Economia e vediamo come se la caverà.. Indicheranno Stiglitz o, come io preferirei, Krugman, per la bisogna? Vi immaginate un Consiglio dei Ministri con interprete incorporato? Altra considerazione finale: ma Grillo, forse, non è fortissimo, proprio perché si tiene le mani libere, restando fuori dal Parlamento? È il Cavaliere, non ha stravinto le elezioni del 1994, da perfetto outsider della politica? Quindi, miei cari concittadini, tranquilli: i veleni, presi a dosi omeopatiche, guariscono anche le grandi malattie!

Aggiornato il 05 aprile 2017 alle ore 10:59