
Mohammed Morsi, presidente dell’Egitto in quota fratellanza musulmana, e uomo chiave della politica mediorientale di Obama, ne ha fatta un’altra delle sue: pregare per la distruzione degli ebrei nel mondo islamico.
Filmato e mandato in onda dall’agenzia di monitoraggio di tv e media arabi israeliana Memri, con tanto di controllabilissimi sottotitoli in inglese, adesso rischia di mettere in grave imbarazzo la corsa alla rielezione del suo sponsor in America, reduce da un non brillantissimo terzo confronto. Con il suo sfidante Mitt Romney incentrato proprio sulla politica estera e sui rapporti Usa-Israele e Usa-Egitto. Il video in questione si può vedere su YouTube e ha già provocato la reazione del Simon Wiesenthal Center, secondo cui Morsi dovrebbe chiedere scusa a tutti gli ebrei del mondo.
Nel video si vede Morsi in una moschea della città di Marsa Matruh. L’imam recita una serie di preghiere e richieste e i fedeli rispondono con un “amen”. Ad un certo punto il religioso chiede a Dio di «distruggere gli ebrei e i loro sostenitori e di disperderli e separarli». A quel punto si vede il presidente egiziano che risponde “amen”. La preghiera è stata trasmessa dalla Tv di Stato egiziana, il Canale 1 più esattamente, circostanza che dà un ulteriore crisma di ufficialità a questa gaffe, mettendo in serio dubbio l’affidabilità geopolitica, per l’America, di un siffatto personaggio.
«Si tratta di uno schiaffo in faccia all’America, dato che il presidente Morsi incassa miliardi di dollari in aiuti statunitensi e poi dice “amen” a principi che sono ripugnanti per tutti gli americani», si legge nel comunicato del Centro Wiesenthal. E così la potente organizzatore ha fatto appello al presidente Usa Barack Obama affinché condanni «le crescenti voci di antisemitismo in Egitto, guidate dai Fratelli Musulmani» e interrompa contatti con il movimento islamico.
Per la cronaca le testuali parole del predicatore Futouh Abd Al-Nabi Mansour sono state queste: «Oh Allah, assolvici dai nostri peccati e fortificaci, e concedici la vittoria sugli infedeli. Oh Allah, distruggi gli ebrei e i loro sostenitori. Oh Allah, disperdili e falli a pezzi. Oh Allah, dimostra su di loro la tua potenza e la tua grandezza. Mostraci la tua onnipotenza, oh Signore».
L’ennesima figuraccia del presidente egiziano avviene a meno di tre settimane dalla pubblicazione di un articolo pubblicato, lo scorso 8 ottobre, sul quotidiano di Hamas “Al-Risala” da Kana’an ‘Obeid, consulente del “governo” di Hamas sulla striscia di Gaza. Titolo? «Israele è un’entità che deve sparire». Hamas e i Fratelli Musulmani d’Egitto dimostrano una volta di più di essere lo stesso movimento e avere gli stesi obbiettivi. E Obama, come la pensa?
Aggiornato il 04 aprile 2017 alle ore 15:42